“Esprimiamo profonda preoccupazione per quanto visto ieri all’undicesimo convegno politico di Italia Viva. Bucci sul palco della Leopolda mentre stringe calorosamente la mano a Renzi è un’immagine mefitica che auspichiamo i genovesi abbiano vagliato attentamente. Al netto del giudizio che potremmo avere sul sindaco uscente, che rientra nel solco di una sana diatriba politica su temi e programmi, nulla può giustificare lo slancio amicabile con cui Bucci saluta l’amico di Bin Salman, che la maggior parte degli inquirenti addita come il mandante dell’assassinio dello sventurato giornalista Jamal Khashoggi”. Lo dichiarano i consiglieri comunali del M5S Genova.
“Sono mesi che leggiamo le boutade di certe esponenti di Italia Viva, che senza alcuna vergogna e soprattutto senza alcuna memoria storica, ora tessono le lodi di Bucci – aggiunge il capogruppo comunale del M5S Luca Pirondini -. Quello che si sta consumando tra Genova e Firenze è un idillio francamente ridicolo. Si fanno vicendevolmente l’occhiolino: i primi per trovare casa ed evitare una figuraccia epocale con le percentuali da prefisso telefonico, il secondo per racimolare i voti di chiunque possa garantirgli il bis”.
“Bucci andrà dunque a braccetto con i ‘riformisti’? Gli stessi che hanno calpestato i diritti dei lavoratori con il Jobs Act? Gli stessi che hanno manovrato per riportare Berlusconi al Governo? Gli stessi che fanno affari con i cementificatori seriali? In tutto questo, il sindaco ha la faccia tosta di dire che la sfida del futuro è l’ambiente, quando poi martedì prossimo farà votare l’ennesima variante urbanistica. Quella, per intenderci, di Vesima che darà il via alla più grande colata di cemento degli ultimi 30 anni con quasi 10.000 mq di cementificazione un’area agricola, di cui 6.000 di nuove residenze e 4.000 con il 20% di volumetria in più del restauro dell’esistente”.
“Su Vesima – fa sapere in merito il consigliere pentastellato Stefano Giordano – martedì prossimo in Consiglio comunale proporremo una sospensiva della delibera e contestualmente illustreremo un progetto alternativo, che punta al restauro conservativo dell’esistente architettonico, al recupero dei terreni agricoli e alla salvaguardia del territorio in chiave idrogeologica. Nell’area su cui il centrodestra intende dare il via a una vergognosa speculazione edilizia ci sono decine di cittadini che lamentano disservizi su beni primari, tra cui quelli idrici e fognari. Visto che Bucci è così amico di Renzi e che i due condividono molte vedute, dobbiamo temere che anche per Genova si aprano le porte di un “Rinascimento” distorto?”.