Giovedì 16 dicembre 2021, alle ore 21.15 su Rai5
Arti diverse incontrano l’uso delle nuove tecnologie. Lo spettacolo che ha inaugurato la stagione di Opera e Balletto del Teatro Carlo Felice viene ora proposto da Rai Cultura in prima visione su Rai5, giovedì 16 dicembre alle 21.15.
Si tratta del dittico composto dal balletto Sull’essere angeli e dall’opera Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, nel nuovo allestimento di Cristian Taraborrelli, realizzato con l’ausilio delle più moderne tecnologie, dal virtual set alla realtà aumentata 3D, in collaborazione con Rai Cultura.
In Sull’essere angeli – nella nuova versione dell’omonima composizione per flauto e orchestra sinfonica di Filidei – sono la poetica e il dinamismo teatrale delle immagini di Francesca Woodman, maestra della fotografia americana, a fare da detonatore alla creatività del compositore, che dice: «La poetica della fragilità, del corpo nudo che è protagonista della serie di scatti di Woodman, emerge nella linea del flauto che, come una figura sullo sfondo, si muove nel tempo e nello spazio cercando una direzione».
Nell’allestimento di Pagliacci la realtà irrompe sul palcoscenico e la finzione teatrale a sua volta corre incontro al vero, in una messa in scena senza quintature classiche, d’ispirazione cinematografica.
Grazie al virtual set e alla realtà aumentata si delinea un terzo piano di narrazione, in cui confluiscono le visioni, i sentimenti e le esperienze soggettive di ciascun personaggio, i loro non detti e segreti.
Cristian Taraborrelli firma anche le scene e le luci dell’opera, Luca Attilii i video, Angela Buscemi i costumi. Il cast vocale di Pagliacci è composto da Fabio Sartori (Canio), Serena Gamberoni (Nedda), Sebastian Catana (Tonio), Marcello Rosiello (Silvio) e Matteo Falcier (Peppe). Andriy Yurkevych dirige l’Orchestra e Coro e Coro di voci bianche del Teatro Carlo Felice, preparati rispettivamente da Francesco Aliberti e da Gino Tanasini. Firma la regia televisiva Claudia De Toma.
Di seguito si ripropone la recensione dalla prima dello spettacolo.
ELISA PRATO