Emergenza coronavirus e picco quarta ondata di Natale.
Secondo il direttore della clinica di malattie infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti “bisognava partire subito con un adeguato sistema di sanzioni e controlli.
Se fosse stata imposta una multa di 5mila euro per chi era sprovvisto di Green pass, la gente non sarebbe uscita di casa senza il certificato.
Invece, abbiamo passato tre mesi senza rendere questo strumento efficiente nel modo più stringente possibile”.
Per l’infettivologo, intervistato sul quotidiano QN, la misura più urgente per rallentare la quarta ondata è “un lockdown per i non vaccinati di 15 giorni, consentendo loro in questo periodo di ricevere il vaccino”.
“E’ chiaro – ha aggiunto il prof. Bassetti – come l’introduzione del Green pass in Italia abbia arginato l’emergenza epidemiologica, consentito l’apertura delle attività economiche e il normale svolgimento della vita. Il problema principale sono i non vaccinati, non il Green pass.
L’obbligo vaccinale è un passaggio da fare rapidamente. Mi auguro che nella prossima cabina di regia si studi l’obbligo vaccinale per le vacanze di Natale: il modo migliore per arginare le varianti Delta e Omicron.
Sei milioni di non vaccinati che rischiano di ammalarsi insieme sarebbero un disastro. Un’infezione respiratoria che viaggia come il morbillo è insostenibile per il sistema sanitario e sociale”.