Riceviamo la segnalazione di una residente per la presenza in piazza Renato Negri, nel centro storico, nella caratteristica piazza a fianco di Stradone Sant’Agostino dove si trova il Teatro della Tosse e la duecentesca chiesa sconsacrata di Sant’Agostino, per la presenza di un cantiere che sembra abbandonato e per il quale viene richiesta l’attenzione da parte dell’Amministrazione comunale e dei media.
“La scorsa primavera – ci racconta la residente – il Comune ha qui aperto un cantiere, precisamente sul sagrato della duecentesca chiesa sconsacrata di Sant’Agostino, uno dei pochi esempi di gotico genovese che ci restano. Ho sperato che finalmente partissero gli interventi sul rosone dell’edificio, che – così mi fu spiegato a suo tempo da uffici comunali – perde pezzi, ragione per cui la facciata è sfigurata da oltre 4 anni da un ponteggio di protezione e la ex chiesa chiusa a mostre ed eventi. Invece no, nessun’azione in tal senso.
Il cantiere serve per tutt’altro, cioè per interventi su una palazzina del vicolo attiguo alla piazza, da raggiungere – mi hanno riferito alcuni vicini – tramite una gru (mi auguro che non ci fossero alternative possibili…).
Cartello, gabbiotto e gabinetto di cantiere ci sono. Pure quella che credo essere una centralina per il cantiere, sistemata in modo dubbio a fianco del civico n° 6. Ma tutto è in stato di abbandono.”
La residente poi si chiede quanto dureranno i lavori che non sarebbero ancora partiti e quando termineranno anche i lavori sul museo di Sant’Agostino, chiuso da lungo tempo. “Il cartello di cantiere prevede 623 giorni di attività. Considerato che centinaia ne sono già passati dalla presunta data di inizio lavori (29 marzo 2021) senza che i lavori siano effettivamente partiti, cosa ci si deve aspettare in piazza Negri nei prossimi anni?
Sarebbe inoltre interessante capire quando saranno ultimati i lavori sul museo di Sant’Agostino, chiuso da lungo tempo, al pari dell’accesso, dalle piazze Negri e Sarzano, all’unico chiostro triangolare di Genova.”