“Nel giro di due giorni i sistemi informatici di Liguria Digitale sono andati in tilt, nel weekend di inizio anno tutti i centri hub e vaccini erano chiusi, le farmacie e i drive sono presi d’assalto e la pressione sugli ospedali è tra le prime d’Italia. Preoccupa che i consiglieri della lista Toti non abbiano consapevolezza di quello che sta accadendo nella Regione che in teoria governano, e che si è fatta cogliere impreparata mostrando lacune evidenti, in un quadro molto difficile, che evidenza criticità note da tempo e per le quali da tempo chiediamo di intervenire (tracciamento, medicina territoriale, rafforzamento delle GSAT, solo per fare alcuni esempi)”. A dichiararlo il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno in Regione Luca Garibaldi dopo la replica dei consiglieri regionali della Lista Toti al nostro comunicato sulla Sanità ligure e la gestione del Covid da parte della giunta.
“Come un disco rotto – prosegue – di fronte ai problemi scelgono la strada della propaganda e dell’ apologia di Toti, e magari i cittadini in coda per ore dovrebbero pure ringraziare di averlo come Presidente, secondo loro. Consiglierei umilmente ai consiglieri della lista Toti un bagno di realtà”.
“La situazione è difficile – conclude – e da forza politica di governo siamo al lavoro ad ogni livello per migliorare la campagna di vaccinazione e la risposta alla pandemia. La situazione della Liguria è però critica, e servono correttivi. Capisco che Toti sia concentrato sul Quirinale, come dice ripetutamente nelle sue interviste, ma, magari, invece che pensare a quale Presidente della Repubblica eleggere, potrebbe fare l’assessore alla Sanità. O nominarne uno”.