Il telelavoro prima di una recente riduzione stava prendendo piede grazie all’innovazione tecnologica che sfruttando connessioni ad internet ad alta velocità consente di ridurre le distanze fisiche, e di ottimizzare le tempistiche di operazioni che anni or sono avrebbero sicuramente richiesto più tempo.
Il processo di digitalizzazione è diventato ormai una solida realtà nella maggior parte delle professioni, ed in quasi tutti i settori. L’efficienza e la minimizzazione di errori derivanti dall’affidarsi a potenti software e sistemi gestionali ha sviluppato una serie di nuove professionalità che per essere svolte rendono necessario semplicemente l’uso di un computer, anche se in rari casi basta anche un tablet, ed una connessione ad internet.
Il concetto di smart working in realtà è più ampio del cosiddetto “telelavoro”, e rispetto a quest’ultimo ha in più una maggiore mobilità ed una versatilità che lo differenzia rispetto al tradizionale lavoro da casa, o a distanza, ed include per questa sua natura un distacco dalle tradizionali fasce orarie e giornate lavorative a cui siamo abituati.
Andremo in questo articolo a parlare dei benefici e dei vantaggi di questa nuova frontiera dell’impiego, che però come la maggior parte delle altre categorie non ha solo benefici ma anche alcuni svantaggi:
- Elevato rischio di sbilanciare l’equilibrio tra vita personale e vita professionale – rendendo difficile la separazione tra le due, visto che nella maggior parte dei casi il lavoro viene svolto negli stessi ambienti in cui si vive.
- La mancanza delle interazioni professionali che di solito avvengono nei posti di lavoro alla lunga può essere alienante, e può ridurre il senso di appartenenza ad un’azienda o ad una categoria.
- Il rischio di cali di produttività è tendenzialmente maggiore, vista le ridotte capacità di controllo su quantità e qualità delle attività lavorative.
Discussi quali sono i potenziali rischi per chi si cimenta in attività di smart working, andiamo ora ad analizzarne gli aspetti positivi:
Vantaggi per la società
Da un punto di vista economico, lo smart working consente una distribuzione del reddito che prescinde dalla posizione geografica. Un candidato che vive in Liguria può ambire a collaborare con un’azienda che ha base a Milano, ricevendo potenzialmente un compenso maggiore rispetto agli standard della regione in cui vive, ed eventi come questo possono portare ad una migliore distribuzione delle opportunità tra grandi e piccole città, o tra regioni e regioni.
Da un punto di vista ambientale, per quanto vero che i consumi domestici aumentano considerevolmente, c’è da considerare che in molti casi gli smart worker non prendono l’automobile, né i mezzi pubblici con la stessa frequenza di chi lavora in un ufficio, e questa riduzione favorisce sicuramente le emissioni di CO2.
Benefici per i lavoratori
I lavoratori riescono a riprendere possesso di quell’ora, ora e mezza o due ore che solitamente sono necessarie per prepararsi ogni mattina, e compiere il tragitto sia d’andata che di ritorno per andare a lavorare, guadagnando quindi del tempo prezioso che può essere gestito in maniera produttiva.
Inoltre la possibilità di decidere autonomamente quale sia la propria postazione di lavoro per molti rappresenta un vantaggio importante. Organizzare il proprio ufficio personale oggi è abbastanza semplice! Acquistando il necessario, e seguendo i consigli dei professionisti che da tempo si trovano ad avere a che fare con il telelavoro è possibile ritagliarsi degli spazi perfetti per stimolare la propria produttività.
Benefici per i datori di lavoro
Dal punto di vista dei datori di lavoro, oltre ai vari incentivi presenti, la riduzione dei costi data dall’avere i propri dipendenti in smart working è sicuramente uno dei vantaggi principali. Dai casi in cui ci si può risparmiare l’affitto di un ufficio, alle semplici riduzioni drastiche di costi di utenze come luce, gas, ed acqua, il risparmio della gestione dell’ufficio è potenzialmente molto sostanzioso, ed offre un’opportunità di capitale extra che può essere reinvestito per la crescita o per premiare i dipendenti.
Un altro vantaggio potenziale di queste situazioni è che concedere lo smart working significa in un certo senso dare fiducia ai propri dipendenti, e questa fiducia se percepita e apprezzata, si traduce spesso in una maggiore produttività ed in un’aumentata fedeltà.