Conosce Genova come le sue tasche: è qui che è nato il suo primogenito, è qui che ha mosso in primi passi nel calcio italiano. Eppure, dopo un lungo inseguimento, le strade di Tomás Rincón e della Sampdoria si incontrano solo adesso. Con l’esordio in blucerchiato al “Maradona” di Napoli, la nuova vita del General è cominciata. «Le mie prime sensazioni sono bellissime – dice il venezuelano -. Il mio nome era stato accostato al Doria in estate, ma si è concretizzato adesso. Sono fiducioso di fare un buon girone di ritorno, sono molto carico. Questa è una squadra già molto ben attrezzata, ma voglio dare il mio contributo».
Futuro. Sei mesi di prestito per far vedere di che pasta è fatto, poi si vedrà. «È una bella sfida per me – commenta il nuovo numero 88 -. Dopo l’ultima stagione a Torino avevo bisogno di rimettermi in gioco e aumentare il mio minutaggio. Voglio lavorare giorno per giorno, ottenendo il massimo dalle mie possibilità. Dimostrerò di stare bene, magari guadagnandomi anche un futuro qui». Se il weekend del 1° maggio sarà in campo, il sudamericano diventerà il primo giocatore di sempre ad aver giocato i derby di Torino e Genova con entrambe le maglie. «Ho giocato partite molto calde in carriera – ricorda Rincón -, sarà bello. Recentemente sono tornato a Marassi per la Coppa Italia e non vedo l’ora di ritrovare lo stadio e i tifosi».