Martedì 18 gennaio, alle ore 17, El Canto Major di Alejandra Pizarnik (1936 –1972), poetessa e traduttrice. Conferenza a cura di Agostino Petrillo e Alessandro Prusso dedicata a una delle voci più intense e originali del Novecento argentino, controversa, bisessuale, ‘maledetta’, morta suicida all’età di 36 anni a Buenos Aires. Di famiglia ebrea russo-polacca, dal 1960 al 1964 risiede a Parigi, dove lavora per la rivista «Cuadernos» e collabora con numerose case editrici. Diventa amica di personalità come Olga Orozco, Julio Cortázar, Octavio Paz e la poetessa Cristina Campo, alla quale Alejandra dedica versi e con cui stabilisce un intenso scambio epistolare sino alla fine. Così la immagina Petrillo: “Parigi la città ‘tagliata a sua misura’ la avvolgeva, la nascondeva, la proteggeva permettendole di coltivare i suoi fantasmi… Poesia fatta di cose taciute, di ascolto dei propri silenzi”. Finché la letteratura e la scrittura la sostengono, riuscirà a vivere: “Se c’è una ragione per la quale scrivo, è perché qualcuno mi salvi da me stessa” (Diario, 30.07.1962).
Si identifica ad esempio con Antonin Artaud: “Artaud sono io. La sua lotta con il silenzio, con il sentimento d’abisso assoluto, di vuoto, con il suo corpo alienato, come non associarlo alla mia lotta?” (25.12.1959).
Ma tornata in patria, il linguaggio si separa da Alejandra come se fosse diventato un nemico della vita. “Par littérature j’ai perdu ma vie”, scrive a un amico parafrasando Rimbaud; la parola diventa spazzatura (da letter a litter).
Agostino Petrillo (avellino, 1957), architetto e filosofo, è professore associato al Politecnico di Milano, PhD in Sociologia. Ultima pubblicazione: Peripherein: pensare diversamente la periferia (Franco Angeli 2013 e 2016).
Alessandro Prusso (Genova) si occupa da anni di letteratura ispanoamericana e in particolar modo di Alejandra Pizarnik.
Interventi via web: Eduardo Margaretto (Valencia, 1963) è uno scrittore, traduttore e sceneggiatore di origine italiana; Cristina Piña, poeta e critica letteraria; Maria Negroni, poetessa, escrittrice e traduttrice argentina.
Ricordiamo che per partecipare sarà necessario esibire il Super green pass e indossare la mascherina FFP2.
Per informazioni e prenotazioni: bu-ge.eventiculturali@beniculturali.it
Proseguono le MOSTRE in BUGE.
Sino al 31 GENNAIO 2022, nella seconda Sala Mostre a piano terra, sarà visitabile la mostra fotografica Leggere per non perdere il filo… e la memoria. Il libro e non la spada avrai nella mano: un percorso di ‘istigazione alla lettura’, con le fotografie di Cosimo Damiano Motta, Elisabetta e Pierangelo Vacchetto. Si dice che oltre il 60% della popolazione non legga nemmeno un libro all’anno e che un’altra grande parte sfogli il giornale solo al bar. Gli autori si sono prefissi l’obiettivo di stimolare la discussione al proposito e, perché no, la voglia di leggere: tema quanto mai urgente per una grande Biblioteca pubblica come l’Universitaria.
Sino al 10 FEBBRAIO 2022, A proposito di Dante. Alighieri in carta, audio e video
la mostra bibliografica che illustra l’interesse e la fortuna dell’opera di Dante Alighieri nel corso dei secoli, attraverso manoscritti e meravigliosi libri a stampa del Quattro, Cinque e Settecento (al 3° piano della Biblioteca), sino alle edizioni più moderne, esposte a piano terra. Il percorso espositivo delinea l’impatto e la divulgazione dell’opera dantesca entro il contesto culturale italiano, e in particolare l’influenza su alcune personalità, come Edoardo Sanguineti, la cui raccolta libraria è conservata – il ‘Magazzino Sanguineti’ – nella Biblioteca Universitaria di Genova.
Programmi più dettagliati e altri materiali scaricabili dal sito della
Biblioteca Universitaria Genova CS a cura di Ufficio Eventi Culturali BUGe (Alberto Nocerino )
Per informazioni e prenotazioni: tel. 010 2546 431 – bu-ge.eventiculturali@beniculturali.it