Una mutazione antropologica dedicata a Pasolini, mercoledì 26 gennaio il secondo incontro, tutto la storia dal 1958 fino alla sua morte
Una mutazione antropologica dedicata a Pasolini, l’Africa e la sua diaspora ricorrono in maniera multiforme in tutto Pasolini (dal 1958 fino alla sua morte). In molti suoi film utilizza il continente africano come sfondo per narrare l’“arcaico” e il suo impatto sulla modernità, ma è soprattutto nei documentari in cui si vede l’interesse per l’Africa e le lotte per la decolonizzazione.
Luca Caminati e Giovanna Trento, saranno i protagonisti del secondo incontro del ciclo che Palazzo Ducale dedica al Pier Paolo Pasolini. L’appuntamento è alle ore 17.30 nella Sala del Minor Consiglio. Titolo: “Pasolini per l’Africa”.
La rassegna, curata da Luisa Stagi e organizzata in collaborazione con Università degli Studi di Genova, è collegata alla mostra Pier Paolo Pasolini. Non mi lascio commuovere dalle fotografie in corso nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale
Luca Caminati è professore di studi cinematografici e direttore del corso di laurea magistrale in “Film and Moving Image Studies” alla Concordia University di Montreal. È autore – tra l’altro – De Sguaines di Orientalismo eretico. Pier Paolo Pasolini e il cinema del Terzo Mondo (Bruno Mondadori, 2007), Il cinema come happening: Il primitivismo pasoliniano e la scena artistica italiana degli anni Sessanta (Postmedia, 2010).
Giovanna Trento è Dottore di ricerca in Antropologia dell’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, già docente di Italian Studies della University of Cape Town. È autrice, fra l’altro, del volume Pasolini e l’Africa, l’Africa di Pasolini. Panmeridionalismo e rappresentazioni dell’Africa postcoloniale (2010).
Il ciclo proseguirà con il seguente calendario:
►2 febbraio – Francesco Pivetta e Luisa Stagi, Ogni diritto è crudele
►9 febbraio – Alfonso Amendola e Ercole Giap Parini, Non lasciamo che uccidano i poeti”. Produzione culturale, società, conoscenza e lavoro intellettuale in Pier Paolo Pasolini
Nel rispetto delle norme vigenti per accedere alla sala è richiesto il Green Pass rafforzato verificato attraverso la app nazionale Verifica C19. Obbligo di mascherina FFP2.
Tutti gli incontri potranno essere seguiti, oltre che in presenza, anche in diretta streaming sul canale youtube della Fondazione per la Cultura (https://www.youtube.com/c/PalazzoDucale)