Al cinema Il Ritratto del Duca con i premi Oscar® Helen Mirren e Jim Broadbent. In sala da giovedì 3 marzo 2022.
Al cinema Il Ritratto del Duca, con BIM Distribuzione.
Presentato Fuori Concorso alla 77^ Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, l’ultima commedia di Roger Michell (Notting Hill) tratta da una storia vera, sarà in sala dal 3 marzo 2022 grazie a BIM Distribuzione
I Premi Oscar® Helen Mirren (The Queen) e Jim Broadbent (Paddington, Harry Potter e il principe mezzosangue) sono i protagonisti della raffinata e divertente commedia IL RITRATTO DEL DUCA (The Duke) – dal 3 marzo al cinema con BIM Distribuzione – l’ultimo film girato da Roger Michell (Notting Hill) prima della sua prematura scomparsa nel settembre 2021.
Il film è tratto dall’incredibile storia vera di un tassista di Newcastle che nel 1961, per affermare i propri ideali e principi, decise di rubare il celebre ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya dalla National Gallery di Londra, scatenando un vero e proprio caso mediatico.
La commedia, presentata Fuori Concorso alla 77^ Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è piena di umanità e invita a riflettere divertendosi, grazie alle straordinarie interpretazioni di Mirren e Broadbent e di tutto il resto del cast composto da Matthew Goode (Downton Abbey, The Imitation Game), Aimée Kelly (Wolfblood), Fionn Whitehead (Dunkirk) e Anna Maxwell Martin (Philomena).
Sinossi: Nel 1961, Kempton Bunton, un tassista sessantenne, rubò il ritratto del Duca di Wellington, dipinto da Goya, dalla National Gallery di Londra.
Fu il primo (e rimane tuttora l’unico) furto nella storia della Gallery. Kempton inviò una richiesta di riscatto scrivendo che avrebbe restituito il dipinto a una condizione:
se il governo inglese avesse stanziato più fondi per la cura dei più anziani.
In passato, Kempton aveva già intrapreso una lunga campagna allo scopo di far ricevere il segnale televisivo gratuitamente ai pensionati.
Cosa successe in seguito divenne leggendario. L’intera storia emerse solo cinquant’anni anni dopo. Kempton aveva tessuto una rete di bugie.
L’unica verità era che si trattava di un brav’uomo, determinato a cambiare il mondo e a salvare il suo matrimonio.
Come e perché utilizzò “il Duca” per raggiungere il suo obiettivo, è una bellissima ed edificante storia.