Ieri i carabinieri di Santa Margherita Ligure hanno denunciato una donna e un uomo 40enni di origine rumena, con pregiudizi di polizia, per furto aggravato in concorso.
Le indagini, avviate lo scorso 29 gennaio a seguito della denuncia presentata da una pensionata sammargheritese ligure alla quale era stato rubato un orologio Rolex di ingente valore, hanno permesso di ricostruire il modus operandi dei due malfattori, consentendo agli investigatori di identificarli e fermarli, impedendo così la consumazione di ulteriori reati.
Le dichiarazioni fornite dalla pensionata e gli accertamenti hanno permesso di appurare che gli stranieri avevano utilizzato la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio”, particolare strategia di azione nella quale uno dei criminali, di solito una donna, dopo avere avvicinato con fare cortese la vittima, cerca di abbracciarla e con destrezza sottrae l’orologio o un prezioso monile indossato al polso.
In questo caso, la romena, conclusa l’azione delittuosa, era poi fuggita a bordo di un veicolo guidato dal connazionale.
Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, i carabinieri hanno immediatamente individuato l’esatta tempistica dell’accaduto. Da qui, attraverso una serie di analisi incrociate, sono risaliti a un primo parziale identikit della straniera, individuando altresì l’auto utilizzata dai malviventi per i loro spostamenti.
L’immediata attivazione delle altre Stazioni dei Carabinieri, in particolare quella di Lavagna, ha consentito di intercettare prontamente il veicolo segnalato (sottoposto poi a sequestro in quanto non munito dei previsti titoli) e di fermarne il conducente a Lavagna.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di fermare lungo le vie di quella cittadina anche la romena, non presente a bordo del mezzo durante il primo controllo. La malfattrice è stata successivamente riconosciuta dall’anziana vittima quale autrice del furto.