Alcune sere fa, un viaggiatore si è avvicinato agli agenti della Polizia Ferroviaria di Genova Principe protestando per il malfunzionamento della macchina automatica dei biglietti nell’atrio superiore della stazione.
Dopo averlo riportato alla calma e mostrato come recuperare il denaro rimasto all’interno della macchina, gli agenti lo hanno sottoposto ad un controllo.
Dalla banca dati in uso alle Forze dell’ordine è emerso che il soggetto, un albanese di 34 anni, aveva a suo carico un ordine di cattura, avendo riportato una condanna penale ad 11 mesi e 24 giorni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Provvedimento, emesso a luglio dello scorso anno dalla Procura della Repubblica di Firenze, non gli era stato ancora notificato poiché l’uomo è senza fissa dimora sul territorio nazionale.
Terminati gli accertamenti, il 34enne è stato condotto nella Casa Circondariale di Marassi ove sconterà la pena.