Ieri i carabinieri di Ge-San Teodoro e Scali hanno sequestrato 10 chili di hashish e 3 chili di marijuana.
L’importante ritrovamento di droga è avvenuto all’interno di un garage a Borgoratti, dove sono stati trovati anche 500 euro in contanti e una pistola a salve modificata tramite l’asportazione del tappo rosso, perfetta replica di una Beretta 92SB, completa di munizionamento.
E’ stato quindi arrestato un 20enne genovese, presente all’interno del box auto.
La sostanza stupefacente era accuratamente catalogata e stoccata in panetti e buste, in maniera da poter rapidamente soddisfare la richiesta degli acquirenti.
L’operazione dei carabinieri costituisce il coronamento di alcune settimane di osservazione e monitoraggio dell’attività di spaccio di droga all’interno dell’area del Porto antico di Genova da parte degli investigatori, che aveva già portato alla perquisizione e all’arresto di alcuni piccoli spacciatori.
L’analisi delle risultanze ottenute, dei percorsi seguiti e delle immagini delle telecamere di videosorveglianza ha poi consentito di individuare quello che, per modalità di spaccio e confezionamento della droga, con ogni probabilità costituiva un centro di smistamento intermedio di quantitativi medio/grandi di sostanza stupefacente non destinati ai consumatori finali, ma che venivano distribuiti a vari pusher per la vendita di dettaglio.
Appare di interesse la presenza nel covo della pistola che, seppur a salve, costituisce una riproduzione praticamente indistinguibile dall’originale, che peraltro è l’arma corta d’ordinanza di molte Forze dell’ordine.
Secondo gli investigatori, appare possibile che l’arma, di cui si sta accertando un eventuale utilizzo in rapine avvenute di recente nel Centro storico di Genova, costituisse una forma di “assicurazione” e deterrenza per assicurare il “corretto” svolgimento degli scambi di droga, che è ipotizzabile non rimanesse mai troppo tempo all’interno del garage-magazzino.