La Spezia – <Ci lecchiamo le ferite e tiriamo avanti<. Il direttore sportivo del Don Bosco Spezia, Luca Tognetti, chiude così il capitolo della sconfitta col Magrazzurri a Santo Stefano dopo aver obiettato che la direzione di gara non gli è piaciuta: in particolare cova grossi dubbi sul primo calcio di rigore, quello trasformato da Salamina che ha sbloccato il risultato, decretato per un fallo cominciato secondo lui fuori area. Poi è finita 2-0 con altro penalty realizzato da Morettini nella ripresa. Peccato, aggiunge il “d.s.”, perché nel primo tempo il Don Bosco era andato davvero bene.
Adesso comunque l’importante è voltare pagina, anche perché la vittoria sta cominciando a mancare da un po’, urge ritrovarla già domenica prossima quando alle ore 15 è atteso al “F. Cimma” il Marassi 1965; compagine di centroclassifica (nel Girone B del campionato di Promozione ligure il D. Bosco è terzo…). Ai salesiani mancano i due squalificati, ovvero il portiere e capitano Simone Sarti e il centrale Raffaele Giordano, vale a dire che in difesa ci sarà probabilmente da stare attenti.
Per la cronaca, a Pagliari arbitra il genovese Romeo, assistenti Di Maggio della Spezia e Benou a sua volta di Genova.
Nella foto un recentissimo allenamento del Don Bosco Sp