Il Teatro Govi di Genova dice NO alla guerra e rinuncia ad ospitare il III Festival Internazionale di musica e letteratura russa.
Il Teatro Govi di Genova dice NO alla guerra non ospitando il Festival russo dedicato al 200° anniversario della nascita di Dostoevskij.
Era febbraio 2021 quando l’Associazione Amici del Teatro Rina e Gilberto Govi entrava per la prima volta in contatto con l’organizzazione del III Festival Internazionale di musica russa e letteratura russa dedicato al 200° anniversario della nascita di Dostoevskij.
Un evento accolto con grande entusiasmo sia per la sua incredibile importanza culturale, sia per la sua valenza internazionale, ma anche e soprattutto per gli obiettivi che il festival stesso si prefiggeva di raggiungere:
– rafforzare la cooperazione culturale internazionale;
– divulgare la letteratura e la musica russa all’estero;
– sviluppare e creare contatti internazionali;
– promuovere lo sviluppo e l’identificazione di giovani talenti;
-sviluppare e rafforzare i legami culturali e turistici tra Mosca e Genova;
-accedere ad un nuovo livello di interazione nel campo della cultura e del turismo tra la Russia e l’Italia.
“È quindi con grande dispiacere che annunciamo la decisione, durissima da prendere, di rinunciare all’evento per affermare a gran voce la nostra posizione:
Il Teatro Govi è un luogo di cultura, pace e speranza che non vuole aprirsi a chi preferisce le bombe alle parole.
Siamo consapevoli che essere di nazionalità russa non significhi automaticamente essere guerrafondai e siamo consapevoli che in una guerra a soffrire siano i popoli di tutte le fazioni coinvolte,
ma in questo terribile clima mondiale preferiamo prendere una posizione netta, nella speranza che si ritorni alla Pace nel più breve tempo possibile.”