Prossimi eventi alla Biblioteca Universitaria di Genova. Ecco gli appuntamenti in programma per la prossima settimana.
Prossimi eventi alla Biblioteca Universitaria di Genova. Ecco cosa succederà.
Dal 7 al 13 marzo
lunedì, 7 marzo concerto ore 16
Ivan Maliboshka, pianoforte
Nato a Minsk, ha iniziato a studiare musica all’età di quattro anni. A nove anni ha fatto il suo debutto con l’orchestra da camera della Bielorussia e a sedici anni con l’orchestra sinfonica della Bielorussia.
Da allora ha effettuato tournée in Bielorussia, Svizzera, Germania, Russia, Italia e Francia.
La sua formazione è iniziata presso l’Academia Bielorussa Statale di Musica di Minsk (docente: Ludmila Shelomentseva) per proseguire nel 2017 presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza (docenti: Davide Cabassi e Antonio Tarallo).
Ha vinto numerosi premi in concorsi pianistici internazionali, tra i quali: Concorso pianistico internazionale “Chopin, Grieg, Mendelssohn” (Mosca), 21° concorso di Brest (Brest, Francia), Il concorso pianistico di Livorno (Livorno), 6° premio nazionale “Giangrandi – Eggmann” (Cagliari, Italia).
Vincitore di diverse borse di studio dal 2009 fino al 2014, assegnate dal fondo speciale del Presidente della Repubblica Bielorussia quale giovane talento musicale nazionale, ha recentemente vinto la borsa di studio di Rotary Club a Piacenza.
Concerto organizzato dagli Amici del Teatro Carlo Felice e del Conservatorio Niccolò Paganini
Martedì, 8 marzo presentazione libro ore 17
Carmine Pinto, professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno, autore del libro “La guerra per il Mezzogiorno”,
dialoga con Paolo Calcagno (docente di storia moderna, Università di Genova) ed Emiliano Beri (docente di storia militare, Università di Genova)
Il brigantaggio fu l’eroica resistenza meridionale al colonialismo sabaudo o la sfida allo Stato di bande criminali?
La guerra per il Mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò il successo dell’unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del Mezzogiorno alla nazione risorgimentale.
Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti.
Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d’Europa, ma non fu neppure una guerra tradizionale:
i briganti, le truppe regolari italiane, i volontari meridionali si sfidarono nelle valli e nelle montagne in una guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali.
Si mescolarono la competizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e l’autonomismo borbonico;
l’antico conflitto civile tra liberalismo costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere, fazioni locali, interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali.
Questo libro, per la novità di materiali e documenti usati e per la vastità delle ricerche compiute, offre una prospettiva sulla guerra di brigantaggio che innova interpretazioni fino a oggi date per acquisite.
Giovedì, 10 marzo concerto ore 17,30
“A Solo“ . Il violino solo da J.S. Bach al ‘900- Concerto per violino
La stagione dell’Associazione dei Lunedì Musicali in Biblioteca Universitaria di Genova riprende con “A Solo”, un concerto in cui il violino solista è il protagonista.
Saranno eseguite celebri pagine quali la “Ciaccona” in Re minore di J. S. Bach, alcuni dei “Capricci” di N. Paganini e per chiudere la terza Sonata di E. Ysaye.
Un programma di grande suggestione affidato alle qualità artistiche e al talento di Marco Mascia, affermato musicista genovese e figura di spicco del panorama musicale ligure.
Mostre in Biblioteca Universitaria di Genova
Fino al 15 marzo 2022 mostra fotografica Remixed portrait. Ilenio Celoria
La serie di fotografie è un work-in-progress e nasce da una riflessione sulle nuove modalità di fruizione della fotografia.
Nell’epoca delle immagini ogni individuo viene quotidianamente sollecitato da centinaia, migliaia di stimoli visivi; ogni giorno sui social network vengono postati, scambiati, condivisi enormi quantità di volti.
Ritratti e selfie contribuiscono e definire, ma anche a destrutturare, la nostra identità.
Le nostre menti iper sollecitate sviluppano percorsi creativi usando tecniche come il mash-up: i
l termine, nella sua accezione informatica, viene utilizzato quando vengono realizzati contenuti originali partendo da pezzi di codice ottenuti da diverse fonti.
Fino al 28 marzo 2022 mostra Tra segno e colore
“Tra segno e colore”, un’esposizione che si compone di trentaquattro opere realizzate da diciassette artisti liguri:
Aurora Bafico, Rosa Brocato, Gianni Carrea, Ida Fattori, Fulvia Fermi Steardo, Teresa Fior, Caterina Grisanzio, Giuliano Lo Pinto, Teresa Maggiore,
Arianna Mariano, Enrico Merli, Claudia Nicchio, Vincenzo Rossi, Lucia Termini, Judit Torok, Ondina Unida e Agnese Valle.
La mostra è promossa e organizzata da Pietro Bellantone, presidente delle Associazioni Culturali EventidAmare, e curata da Daniele Grosso Ferrando Il catalogo, curato da Erga Edizioni, è distribuito gratuitamente nella sede espositiva.