Il tecnico del Genoa Blessin mastica amaro per l’ennesimo pari del suo Grifone stavolta in casa contro l’Empoli.
“Abbiamo dominato il 90% della gara, l’avevamo in pugno e alla fine è mancato solo il gol – ha spiegato il tecnico tedesco – Siamo tristi per non aver vinto. Oggi si può essere tristi ma domani dobbiamo prepararci per la prossima partita”. Una buona prestazione che non è bastata ai rossoblù per quei tre punti che mancano ormai dal settembre. “Sono molto contento della prova della squadra, non del risultato finale. Ma la squadra ha dimostrato compattezza, stabilità e voglia, quella voglia necessaria per prendere tre punti che purtroppo non sono arrivati. C’è sempre qualcosa da migliorare, ma lo faremo”.
A lasciare perplesso il tecnico alcune decisioni arbitrali come una trattenuta su Portanova in area nemmeno rivista al Var e Blessin inizialmente alla domanda risponde tappandosi con la mano la bocca. “Non so perché mi ha ammonito. Ero andato dal quarto uomo non in modo aggressivo, ho chiesto solo perché non era rigore. Non voglio trovare scuse con l’arbitro, non è nel mio stile però è la stessa situazione di un paio di settimane fa con Destro (gara con la Salernitana trattenuta di Dragusin non segnalata, ndr) per questo dico che si può discutere su tante situazioni. Alla fine però non colpevolizzo perché noi siamo responsabili del nostro destino. Peccato aver visto i ragazzi che hanno lottato, creato occasioni e non sono stati ricompensati. A volte ci vuole anche fortuna ma penso che quando accadano certi episodi su alcune decisioni arbitrali servirebbe il Var”