Fra questi tutti i paesi europei compresa l’Italia. Le nuove modalità per il commercio
Il governo della Federazione Russa ha comunicato l’elenco degli Stati e territori stranieri che intraprendono azioni ostili contro la Russia.
Tra questi figurano l’Australia, la Gran Bretagna, i Paesi dell’Ue (tra cui l’Italia), l’Islanda, il Canada, il Liechtenstein, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud, San Marino, Singapore, Usa, Taiwan, Ucraina, Montenegro, Svizzera e Giappone.
Secondo quanto viene comunicato da fonti ufficiali, il governo russo ha anche varato le regole per le transazioni con le società straniere soggette a sanzioni secondo le quali tutte le operazioni finanziarie e gli affari delle società russe con cittadini e aziende di Paesi ostili alla Russia dovranno ricevere il via libera da parte della commissione governativa per il monitoraggio degli investimenti esteri.
Il decreto che istituisce le nuove disposizioni è stato firmato dal primo ministro Mikhail Mishustin.
“Secondo il documento, una società residente in Russia o una società straniera dall’elenco dei Paesi ostili deve richiedere il permesso per avviare un’operazione commerciale.
Devono essere fornite informazioni complete sul richiedente, incluso un documento sui titolari effettivi della società.
Sulla base di un analisi dei documenti ricevuti e della natura del futuro accordo, verrà presa una decisione sull’approvazione o il rifiuto dell’operazione.
Allo stesso tempo, può essere rilasciata l’autorizzazione a condurre una transazione, indicando le condizioni per la sua esecuzione.
Le modifiche sono necessarie per garantire la stabilità finanziaria della Russia di fronte alla pressione delle sanzioni straniere, ha osservato il Consiglio dei Ministri russo.