Al Dialma di La Spezia tappa del tour di “AdiversodaB”, in Prima Regionale il nuovo spettacolo sulle differenze firmato MOTUS
Al Dialma di La Spezia tappa del tour di “AdiversodaB”, dopo le tappe del 2021, che hanno toccato l’Emilia, la Toscana, il Lazio, la Basilicata e l’Umbria, la tournée nazionale di “A≠B” (AdiversodaB) ultima produzione della Compagnia MOTUS, approda per la prima volta in Liguria, sabato 12 Marzo, alle ore 21, al Dialma Cantiere Creativo Urbano di La Spezia, che ne ospita la Prima Regionale.
Si tratta di un appuntamento da non perdere perché “A≠B” (AdiversodaB) è una performance di danza contemporanea, energica, espressiva e a tratti ironica, che affronta il tema delle diversità, interrogandosi sui concetti di uguaglianza ed equità, per denunciare il fatto che, troppo spesso, citando Orwell, “tutti sono uguali ma qualcuno è più uguale degli altri”.
In linea con l’impegno civile della Compagnia senese, “A≠B” (AdiversodaB) è uno spettacolo sulle differenze, che ha girato l’Italia per denunciare ogni forma di discriminazione attraverso una campagna nazionale di sensibilizzazione, sostenuta con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Con la regia di Rosanna e Simona Cieri, il lavoro utilizza il peculiare stile coreografico di Simona Cieri, fortemente contaminato dal teatro, per sottolineare che le diversità, su cui molti speculano, costituiscono una ricchezza, da tutelare e valorizzare.
Piuttosto che mostrare le differenze (ma quali?) MOTUS sceglie di portare in scena le miserie di un’umanità superficiale e distratta che sostiene ed alimenta un sistema di potere basato sulla opposizione ad un nemico, impostato sulla costruzione di muri, divisivo e violento, disposto a qualunque infamia pur di trarne profitto.
Come ne “I mostri”, film diretto da Dino Risi nel 1963, questa umanità dai caratteri molto italiani (ma non solo) tende comunque ad adattarsi e finisce per essere essa stessa fondamento di un sistema corrotto e brutale che non esita a distruggere tutto e tutti pur di conservare ed accrescere i propri privilegi.
Ma il finale arriva come un pugno nello stomaco, mostrando che si tratta di un ingranaggio perverso al quale nessuno può dirsi estraneo.
Lo spettacolo, interpretato da Martina Agricoli (che ricopre anche il ruolo di assistente alla coreografia), Riccardo De Simone, Ilaria Fratantuono, Roberta Morello, Marta Pendenza e Mattia Solano, è prodotto con il sostegno della Regione Toscana.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anti-covid19 ed è pertanto necessario il possesso del Green Pass rafforzato e l’utilizzo di mascherina FFP2