Loano – Il 26 e 27 marzo tornano a Loano le “Giornate FAI di Primavera”, la grande festa nazionale
dedicata ai beni culturali promossa dal Fondo Ambiente Italiano.
Dal 1993, ogni primavera il FAI apre al pubblico luoghi normalmente chiusi e non visitabili, valorizzandoli
e rendendoli accessibili a milioni di italiani appassionati, curiosi e sensibili verso il patrimonio d’arte e
cultura del territorio. Dopo due anni nei quali l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera” era
slittato, finalmente i volontari tornano in piazza, festeggiandone la trentesima edizione.
Il FAI era già stato a Loano nel 2016 e quest’anno ha deciso di tornare su invito dell’amministrazione
comunale, aggiornando alcune vecchie aperture e proponendo due nuovi itinerari inediti: proposte
perfette per chi ama l’arte, la storia, la cultura e l’architettura.
“Con piacere ospitiamo nuovamente le ‘Giornate FAI di Primavera’ – spiegano il sindaco di Loano Luca
Lettieri e l’assessore a turismo e cultura Enrica Rocca – Il 26 e 27 marzo loanesi ed ospiti avranno la
possibilità di visitare tanti tesori culturali della città che normalmente sono chiusi al pubblico o riscoprire
con occhi nuovi luoghi che frequentano regolarmente ma che magari non si erano mai soffermati a
guardare con attenzione. Questo fine settimana rappresenta la ideale ‘prima tappa’ di un viaggio alla
riscoperta delle radici storiche della nostra città che proseguirà ad aprile con un importante convegno sui
Doria, per secoli signori della città. Vogliamo ringraziare la delegazione FAI di Albenga-Alassio, il Gruppo
FAI Giovani, gli studenti che si sono prestati a fare da accompagnatori e le tante associazioni e realtà
cittadine che hanno collaborato rendendo possibile questo fine settimana”.
La Delegazione FAI di Albenga-Alassio e il Gruppo FAI Giovani invitano tutti a scoprire cosa nasconde la
città dei Doria. I visitatori potranno scegliere se visitare Palazzo Doria, sede del municipio, oppure
ripercorrere la “Passeggiata del Principe” ammirando la chiesa di Sant’Agostino, e il Monte
Carmelo. L’itinerario “Loano Sacra” si concentrerà sui numerosi oratori e santuari e sulle architetture più
curiose del centro. Dedicata solo agli iscritti FAI e su prenotazione sarà la visita all’antico castello dei
Doria, conosciuto anche come Villa Percassi.
Il Gruppo FAI e la Delegazione di Albenga-Alassio ci tengono a “ringraziare per la collaborazione
l’amministrazione comunale, la famiglia Percassi e le associazioni della città”. Inoltre, dopo alcuni anni di
interruzione a causa della pandemia, riprenderà il progetto degli “Apprendisti Ciceroni” che coinvolgerà gli
alunni dell’istituto Falcone di Loano, del liceo Bruno di Albenga e del liceo Don Bosco di Alassio come
guide.
Si annuncia un weekend speciale, durante il quale sarà possibile riconnettersi alla storia e alla cultura,
che permetterà ai visitatori di sentirsi parte dei territori in cui vivono e di cui spesso non conoscono
appieno la bellezza e il valore.
Per ulteriori informazioni e prenotare le visite è possibile visitare il sito www.giornatefai.it