Torna a Genova Euroflora, la manifestazione che avrebbe dovuto svolgersi lo scorso anno, ma che è stata rinviata causa del covid.
La manifestazione delle floralies si sviluppa su tre Parchi storici contigui affacciati sulla scogliera e tre Musei dedicati alle arti figurative dell’Ottocento e del Novecento.
Euroflora 2022, XII edizione della Mostra Internazionale del fiore e della pianta ornamentale e unico appuntamento italiano tra le floralies riconosciute da AIPH – International Association of Horticultural Producers. L’apertura è in programma per sabato 23 aprile e si concluderà domenica 8 maggio, con una durata complessiva di 16 giorni.
La presentazione della manifestazione, alla cui apertura manca esattamente un mese, è avvenuta oggi a mezzogiorno nel Salone di Rappresentanza di palazzo Tursi, sede del Comune di Genova.
Ha visto gli interventi di Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova Spa, la società organizzatrice, il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il vicepresidente con delega all’agricoltura Alessandro Piana, Paolo Corsiglia della Giunta della Camera di Commercio.
A illustrare i contenuti progettuali Matteo, Antonio e Marta Lavarello, le caratteristiche dell’esposizione sono state presentate dal direttore di Euroflora, Rino Surace, e dalla coordinatrice degli spazi espositivi Caterina Tamagno.
A testimoniare il fondamentale ruolo che giocano partner e sponsor per la buona riuscita della manifestazione, l’amministratore delegato di Iren, main partner della manifestazione, Gian Vittorio Armani, e, per il main sponsor Basko, il direttore generale Giovanni D’Alessandro.
Un momento della presentazione è stato dedicato allo sport. Grazie alla sponsorizzazione della Regione Liguria sulle maglie delle squadre della città, il Genoa, rappresentato oggi da Andrea Cambiaso, e la Sampdoria, rappresentata da Tommaso Augello, giocheranno il derby del 1° maggio con il logo di Euroflora sulla maglia.
Sugli oltre otto ettari della superficie di Parco Gropallo, Parco Serra e Parco Grimaldi, costellati da alberi plurisecolari, vegetazione mediterranea, esemplari tropicali e da nuove piantumazioni, frutto dei primi step dell’importante piano di riqualificazione in corso dopo il “downburst” dell’ottobre 2016 sono in corso di allestimento oltre 90 giardini, il più grande di oltre 3000 metri quadrati, realizzato dai floricoltori della collettiva della Regione Liguria, il più piccolo di 30 metri quadrati.
Le aziende partecipanti saranno più di 300, all’interno di grandi collettive e con le partecipazioni di singole aziende, espressione delle eccellenze produttive del Paese, Comuni e realtà istituzionali di primo piano come il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il Ministero della Transizione Ecologica, l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e l’Associazione Florovivaisti Italiani.
Il viaggio tra le grandi collettive regionali italiane, da nord a sud, partirà dal Piemonte, e attraverserà Liguria, Sardegna, Marche, Campania, Puglia, Calabria per concludersi con la Sicilia. L’Emilia sarà presente con il Distretto turistico. Sarà l’ANCI nazionale a rappresentare i Comuni italiani con la celebrazione dei piccoli borghi e un omaggio al Milite Ignoto. Presenti singolarmente Genova, Roma, Sanremo, Imperia, Andora, Savona, Cogoleto, Bogliasco, Sori, Campo Ligure, l’Unione dei Comuni della Valle Scrivia e Ovada.
In occasione del centenario della nascita del primo parco nazionale italiano, il Gran Paradiso, il Mite ha affidato a Federparchi l’organizzazione di una grande presentazione della flora e della fauna dei 25 parchi nazionali e delle linee guida adottate dal Ministero.
Tra le esposizioni singole sono numerose le aziende liguri, specializzate in piante aromatiche, piante fiorite e succulente, le piemontesi con le acidofile in primo piano, importanti le presenze dalla Toscana con importanti produttori di piante da vivaio, dalla Sardegna e dalla Puglia con ambientazioni della flora tipica.
Nutrito il gruppo delle presenze straniere, da segnalare l’importante ritorno dei Paesi Bassi con un’ampia esposizione, ideata dagli stessi progettisti di Floriade dello studio Niek Roozen Landscape.
Ispirata alla Città Verde, un bouquet vivo di fiori colorati, disposti in cerchi attorno a un laghetto dove piante acquatiche, graminacee ornamentali, piante perenni e bulbi contornano l’acqua, sarà un invito a piantare più piante e fiori sul balcone, in giardino e nei quartieri per aiutare a migliorare la vita in città. Ritorno a Genova anche per il Principato di Monaco con i Jardins Exotique, la seconda volta della Cina in rappresentanza di China Flower Expo, la Francia con le Floralies di Nantes, da quest’anno gemellate con Euroflora, e poi la Spagna con un giardino dedicato all’evento tradizionale della città di Murcia, l’Entierro de la Sardina, e gli Stati Uniti con la città di Columbus (Ohio).
“Siamo orgogliosi di presentare oggi i contenuti Euroflora 2022, frutto di un lavoro avviato nel 2020 con la cura e l’impegno all’altezza della storia della manifestazione” – sottolinea il presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando. “Il riconoscimento internazionale di AIPH e la classificazione di manifestazione fieristica internazionale della Regione Liguria, sono il risultato di un attento riposizionamento della manifestazione, premiato dall’elevato livello qualitativo delle presenze di questa dodicesima edizione”.
“Genova si prepara – ha detto il sindaco Marco Bucci – per accogliere una delle manifestazioni internazionali più importante del settore florovivaistico. Una marea di colori, profumi, essenze faranno mostra di sè in una cornice esclusiva come quella dei Parchi di Nervi. Un’edizione che segna anche la ripartenza dopo la pandemia, che ci ha costretti a rimandare l’appuntamento di un anno. Per il 2022, però, potremo contare su un allestimento spettacolare, con lo scopo di mandare un messaggio non solo di bellezza e di tecnologia, ma anche di sostenibilità ambientale”.
“La floricoltura ligure – evidenzia Paolo Corsiglia, membro della giunta Camerale – è fatta di oltre 4000 aziende, 15.000 addetti e una produzione lorda annua di oltre 400 milioni di euro, tra fiori e fronde recise tipiche del sanremese e piante fiorite e aromatiche della Piana di Albenga, ma anche nelle altre province liguri sono presenti importanti realtà di floricoltura.”
“La ripresa di Euroflora dopo la pandemia – spiega il vice presidente della Regione e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana – sigla il rilancio e il sostegno alla nostra articolata filiera orto-floro-vivaistica grazie all’impegno delle istituzioni e degli sponsor unitamente alle associazioni di categoria rappresentate dal Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure e al Sistema Camerale Ligure col loro know-how, che accompagnano la Regione nelle più significative iniziative di promozione territoriale. La presenza di eccellenza della produzione ligure a Euroflora 2022 con oltre 50mila piante in vaso, cui si affiancheranno le composizioni di fiori e fronde che ci rendono famosi in tutto il mondo”.
“Questa edizione di Euroflora sarà una straordinaria vetrina per Genova e per la Liguria – afferma il presidente della Regione Giovanni Toti – un grande orgoglio da presentare all’Italia e all’estero, anche grazie all’opportunità che siamo riusciti ad assicurare con la presenza del logo della kermesse sulle maglie di Genoa e Sampdoria in occasione del prossimo derby della Lanterna. Euroflora è la più grande manifestazione floreale europea che a febbraio ha ottenuto anche la qualifica internazionale e ora è ufficialmente inserita nel calendario mondiale degli eventi fieristici”.
La sostenibilità, un impegno in divenire
Con la svolta impressa nel 2018 dal trasferimento della manifestazione dal quartiere fieristico a un contesto naturale di rara bellezza, è stata data sostanza e concretezza al tema della sostenibilità, con installazioni e allestimenti generali scenografici, rispettosi dell’armonia generale, un sistema di mobilità basato esclusivamente sull’uso dei mezzi pubblici – treno, bus e taxi – un ridotto uso della plastica, l’ottimizzazione della raccolta differenziata e, grazie ai lavori di elettrificazione realizzati nei Parchi dal Comune di Genova, l’eliminazione totale dell’impiego dei generatori.
Sostenibilità significa anche riutilizzo dei materiali di scarto delle manutenzioni dei parchi, come porzioni di tronco e foglie di palma, ramaglie che l’Associazione Florovivaisti Italiani utilizzerà per allestire parte del loro spazio. Numerosi saranno gli espositori che al termine di Euroflora doneranno le loro piante per la messa a dimora in spazi verdi pubblici della città e della Regione.
Un altro esempio virtuoso arriva dalla cordata degli imprenditori genovesi che forniranno i servizi di ristorazione: grazie alla collaborazione con il Banco Alimentare, tutto l’invenduto sarà consegnato all’Associazione non profit del Banco Alimentare della Liguria. Così il cibo potrà essere redistribuito in totale controllo e sicurezza ad enti e associazioni caritative che assistono persone in difficoltà economica ed emarginati.
Acqua e grandi ovali al centro del progetto
Realizzato dallo Studio Lavarello, già autore di sei edizioni della manifestazione dal 1971 al 1996, il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
Grandi ellissi arricchite da forme circolari, delineano nuovi percorsi provvisori, a integrazione di quelli esistenti, e i perimetri delle aree espositive. Fil rouge dell’intera manifestazione è l’acqua, 16 fontane saranno un elemento scenografico determinante che produrrà anche un piacevole sottofondo sonoro. Gli zampilli raggiungeranno, nelle fontane più grandi, i sei metri di altezza.
In Parco Gropallo le due principali sequenze di ellissi evidenziano le due piccole valli in cui si articola il terreno, che diventano nuove direttrici di movimento e cornici naturali per gli spazi più importanti dell’esposizione, in Parco Serra una grande fontana si staglia sul prato tra macchie di carrubi prostrati e pini. In Parco Grimaldi l’ampio spazio ellittico disegnato sul parterre erboso esalta soprattutto la relazione con l’elegante architettura della villa.
Le fontane e gli ampi spazi ovali si combinano con le suggestive visuali dei Parchi verso il mare per offrire ai visitatori prospettive emozionanti con essenze rare, esemplari unici, collezioni straordinarie e produzioni di eccellenza sviluppate su 86mila metri quadrati e un sistema di percorsi ampliato di un chilometro per una visione più ravvicinata di ogni area espositiva.
Novità, rarità e curiosità in esposizione
Farà il suo debutto proprio in occasione di Euroflora la “Rosa di Genova”, nata dalla collaborazione tra il Garden Club di Genova e Nirp International. Una rosa a cespuglio, con grandi fiori di colore bianco e rosso, colori simbolo della città di Genova. Bella, resistente, rifiorente, ben adattabile ai cambiamenti climatici, diventerà un allegro simbolo del capoluogo ligure nei giardini e nei parchi di tutto il mondo.
Dalle coltivazioni di Echecactus Flor, l’azienda di Bordighera specializzata nella produzione di succulente, arriva la nuova “Echeveria Serena”, brevettata con il nome della figlia, dai genitori della proprietaria dell’azienda.
Ingresso ufficiale anche per la “Petunia Allegra”, presentata dall’azienda Farao nell’ambito della collettiva della Regione Campania a Villa Grimaldi. E’ la prima petunia 100% a doppio fiore, utilizzabile come reciso; le varianti sono bianco, viola, rosa, rosa salmone e bicolore.
Sempre rimanendo in terra campana tutte da vedere nell’area prospiciente l’ingresso della Villa sui parchi, le installazioni che riproducono il colonnato maiolicato del Monastero di Santa Chiara a Napoli con la posa di piante arbustive di Ginestra vesuviana.
Si chiama “Puglia ancestrale” la presentazione realizzata da Esecuzione Verde Group, patrocinata dalla Regione Puglia e dalla Città Metropolitana di Bari, che tra ulivi e piante fiorite tipiche dell’area ospiterà la riproduzione di un pagliaro. Particolare costruzione rurale, realizzata con la tecnica del muro a secco. Di origine collocabile presumibilmente intorno all’anno 1000 dopo Cristo, le pajare sono Patrimonio Unesco dal 1996. Utilizzate dai contadini come luogo di riposo dopo un’intensa giornata di lavoro o per sfuggire a un improvviso temporale, spesso, fungevano da abitazioni estive, ideali per controllare da vicino il bestiame e le coltivazioni più delicate. Molto simili ai trulli, si contraddistinguono per l’ambiente piccolo e spartano, privo di finestre e sono a forma di tronco di cono.
“Il sogno di un tè italiano” è l’essenza della partecipazione della Compagnia del Lago di Verbania, impegnata da dieci anni nella coltivazione della prima grande piantagione europea di tè tra le Alpi, in riva al Lago maggiore, dopo l’incontro con una famiglia di imprenditori fiorentini impegnati nella ricerca dei migliori tè del mondo.
Tra gli agrumi le notizie più intriganti arrivano dalla collettiva dei Vivai Cinelli, composta da cinque aziende toscane e sarde, e dalla collettiva della Regione Sicilia. La prima incuriosirà il pubblico con Sa Pompìa, una varietà di limone endemica della Sardegna, in particolare della zona di Siniscola, uno tra gli agrumi più rari al mondo e riscoperto pochi anni fa. Immangiabile da crudo, ottimo medicamento naturale e elemento principe del tradizionale dolce de “sa pompìa intrea”, della marmellata, del liquore e della “s’aranzata thinoscolesa”, un dolce tipico dei matrimoni, fatto di scorza candita e mandorle. La seconda sarà il fingerlime Microcitrus australasica, tipico della zona costiera orientale subtropicale australiana, coltivato con successo in Sicilia e comunemente chiamato in Italia “Limone Caviale” o “Caviale di agrumi” per via della sua polpa composta da tante vescicole sferiche, cariche di succo, che lo fanno somigliare al caviale. Grazie al suo sapore unico e alla bellezza dei chicchi, viene utilizzato come ingrediente per le preparazioni gastronomiche: dai piatti più semplici ai piatti d’alta ristorazione. Questo agrume vanta proprietà antisettiche, favorisce la digestione è rinfrescante e diuretico. Apporta buone quantità di vitamina C, B6, acido folico e potassio.
Tra le curiosità botaniche in mostra le baby plant dei Vivai Milone di Lamezia Terme, all’interno della collettiva dell’Associazione Florovivaisti Italiani. Nate nei laboratori di micropropagazione sono piante in miniatura, spesso più piccole del frutto che saranno capaci di generare una volta diventate di normali dimensioni, e saranno esposte in piccoli vasetti o in provetta.
Il Parco del Beigua presenta alcune varietà vegetali endemiche protette esclusive, come la viola di Bertoloni e la peverina di Voltri (Cerastium utriense), l’aquilegia delle ofioliti e la dafne odorosa (Daphne cneorum), il piccolo fiore rosa, simbolo del Parco. Sono le serpentinofite, piante che crescono sulle “rocce verdi”, il substrato roccioso in gran parte ofiolitico caratteristico del Geoparco.
Una vera chicca è all’interno dello spazio espositivo della Scuola d’arte Bonsai. Si tratta de “Il bosco dei boschi”, in giapponese Yose-ue, collezione di “Boschi bonsai” appartenente al collezionista Giovanni Genotti di Torino, uno dei primi e più conosciuti bonsaisti italiani. Composta da piante in gruppo che rappresentano l’armonia e l’equilibrio, che in natura si trovano nei boschi, presenta piante provenienti esclusivamente da specie arboree italiane, sia da vivaio che raccolte in natura (yamadori).
Sarà esposta nell’area allestita dal Corso di Laurea in Architettura del Paesaggio della Facoltà di Architettura dell’Università di Genova una straordinaria collezione di 20 cultivar di salvia, frutto della ricerca del Crea – Consiglio per la ricerca e l’analisi della ricerca agraria di Sanremo.
Un cammino nelle eccellenze produttive italiane, dal carciofo di Paestum al bergamotto di Reggio Calabria, dalla castagna di Montella alla cipolla di Tropea al pomodorino del piennolo del Vesuvio, è il racconto dell’Accademia delle Imprese Europee che con il marchio P.I.T. – Prodotto Identitario Territoriale permette ai consumatori di essere certi della provenienza del prodotto che stanno acquistando.
L’ultima curiosità riguarda l’Associazione Radioamatori Italiani di Genova presente a Euroflora con la postazione “II1Flor” che consentirà ai radiomatori di tutto il mondo di collegarsi per ricevere la cartolina di conferma del collegamento con le floralies genovesi.
Esperienze sensoriali
“L’armonia attraverso i sensi e le sensazioni” è l’esperienza proposta dalla collettiva della Regione Piemonte. Creando una continuità di contenuti con il tema del verde che si ribella alle costrizioni operate dall’uomo contro la natura, espresso nel design di Euroflora 2018, gli alberi rappresentano gli elementi di connessione tra terra e essere umano. Uno degli alberi di leccio presenti nell’area che, nel tempo ha assunto la forma di un sedile con il suo tronco a forma di schienale, accoglie le persone che, appoggiando la schiena e passando le mani sulla corteccia si riconnettono con la natura. Una sagoma umana distesa su un prato fiorito, guarda il cielo e libera i propri pensieri, rappresentati da sfere fiorite che confluiscono in una nuvola di fiori, riflettendo sulla fatica del quotidiano, rappresentata da un percorso in granulato di vetro. Questa strada, il cammino di ogni persona verso la propria aspirazione di felicità, è da percorrere a piedi scalzi per provare quella sensazione di instabilità che simboleggia il percorso di vita di ciascuno alla ricerca di una forma di equilibrio interiore.
L’allestimento “Percezioni ” dell’Istituto Agrario Bernardo Marsano di Genova vuole sottolineare come la percezione dell’ambiente avvenga attraverso tutti i sensi, anche in un contesto come quello di Euroflora in cui le immagini e i colori evocano straordinarie emozioni. Anche l’olfatto e il tatto – possono consentire di apprezzare il contesto non solo per coloro che hanno un deficit visivo, ma anche per chi vorrà sperimentare come la percezione degli altri sensi possa permettere l’esperienza di stimoli diversificati. I visitatori avranno pertanto la possibilità di toccare con mano le piante e immergersi nei loro profumi, accompagnati anche dalla voce narrante degli studenti e da un sottofondo di suoninaturali. L’esperienza sensoriale potrà essere vissuta anche da bendati, mentre la parte audio potrà essere ascoltata con il proprio smartphone inquadrando il Codice QR esposto sul totem dello stand.
Buone pratiche
“Buona salute e buon cibo” saranno i temi principali che caratterizzeranno lo spazio dedicato al Policlinico San Martino, che sarà presente ad Euroflora con attività di divulgazione, informazione e sensibilizzazione per i visitatori in merito a un più corretto e sano stile di vita. A richiamare l’attenzione sull’efficacia della ricerca in campo scientifico sarà presente anche l’AIRC con un’esposizione di azalee, simbolo dell’Associazione, disposte seguendo le geometrie dei risseu genovesi, in collaborazione con EDFA.
La partecipazione della Regione Liguria
Regione Liguria sarà presente con un proprio spazio espositivo, predisposto in accordo con il Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure ed il sistema camerale ligure per presentare al meglio i floricoltori, florovivaisti e produttori del territorio.
In particolare, i visitatori saranno accolti dalla Valle Ligure, articolata in uno spazio di ben 3.450 metri quadrati, in cui si potranno ammirare le produzioni locali, in un gioco di getti di acqua e di colori. Lo spazio esterno riservato alla Liguria sarà articolato in quattro settori caratterizzati da diverse tipologie di colori, un percorso cromatico che andrà dallo stile “Calligrafo” caratterizzato da piante a sfondo di colori terracotta, allo stile “Antica Savona” a sfondo bianco azzurro, al “Decoro Boselli” a sfondo avorio e a quello “Futurista” con colori più forti e decisi.
Oltre alla presenza delle eccellenze del florovivaismo la Liguria presenterà, nelle suggestive sale di villa Saluzzo Serra, sede della GAM, e nella adiacente chiesetta gentilizia, le sue tradizionali produzioni realizzate da Floral Designer per valorizzare, attraverso l’arte compositiva, le eccellenze di fiori recisi e fronde: le composizioni, in tema con le opere presenti nella galleria, daranno vita ad un elegante insieme tra natura e arte, impreziosito anche da opere e materiali realizzati dagli artigiani liguri. Nella Cappelletta sarà possibile ammirare anche una straordinaria esposizione di orchidee rare e bellissime, dell’Azienda albenganese di Vincenzo Enrico che vanta il primato di essere presente ad Euroflora sin dalla prima edizione del 1996. Attraverso le sale della GAM i visitatori potranno attraversare anche un percorso sensoriale grazie alla selezione di essenze liguri di rose, lavanda e basilico, da approfondire grazie ai cartelli posti all’esterno della Galleria per scoprire anche i tanti aspetti benefici delle piante selezionate e le differenze tra le numerose varietà presenti in natura. Ad esprimere la bellezza sarà anche l’alta moda, che arricchirà le sale della GAM e la Cappelletta con quattro creazioni in tessuto e fiori dell’Atelier Haute Couture Daphné di Sanremo, ispirate alle composizioni esposte e a grandi personaggi femminili legati alla Liguria.
Il Comune di Genova tra rarità, ricordo e sguardo al futuro
La città di Genova è presente a Euroflora con due spazi curati da Aster, la società in house che si occupa della gestione del verde, da sempre al fianco dell’organizzazione della rassegna. Il primo è una presentazione del Parco della Memoria – progettato dall’architetto Stefano Boeri, dalla paesaggista olandese Petra Blaise e dall’agronoma Laura Gatti – che sorgerà sotto il Ponte San Giorgio. Su oltre 700 mq che riproducono le geometrie del parco sono utilizzate specie scelte dai progettisti che, dopo Euroflora, saranno messe a dimora in via definitiva. Peculiarità dello spazio saranno le linee semplici disegnate da Petra Blaise e la scelta accurata di piante resistenti a situazioni di stress cittadino. Il secondo spazio si sviluppa intorno a uno dei giardini di roccaglia dei Parchi e ospita esemplari di felci arboree dell’antica collezione del Comune a ricreare un giardino primitivo, testimonianze viventi dell’epoca dei dinosauri.
Arte e musica
I Parchi di Nervi, oltre a costituire un complesso paesaggistico di grande valore, raccolgono un polo museale di primario interesse, costituito dalla GAM-Galleria d’Arte Moderna, dalle Raccolte Frugone e dalla Wolfsoniana, dedicato alle arte figurative dell’Ottocento e Novecento, Per stabilire un legame ancora più stretto tra fiori, piante e natura, e mondo dell’arte, alla presenza delle composizioni floreali all’interno dei Musei, saranno affiancati nelle aree esterne da grandi bonsai e sculture di ars topiaria, fiori all’occhiello dei vivai toscani Romiti & Giusti. Si tratta di un pianista e di un cocchio a dimensioni naturali. Lo spazio curato da Lele Luzzati Foundation e Casa Luzzati è caratterizzato da alcuni elementi scenici della produzione del grande scenografo e pittore, sul tema del bosco e del “Flauto Magico”.
Nel grande stand della Regione Sardegna spiccano le opere del maestro Giuseppe Carta, grandi frutti scultorei, mentre da Campo Ligure arrivano tre statue lignee di grandi dimensioni.
Per tutte le giornate di apertura al pubblico l’Accademia musicale Lizard di Genova, in collaborazione con l’Associazione culturale Lm European Music, porta “Il Blues dell’Anima”, una serie di suggestivi pocket concert giornalieri per un totale di quasi 30 esibizioni.
Saranno invece gli studenti dei corsi di pittura dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova a proporre sui prati dei Parchi due azioni “grafico pittoriche”, domenica 24 aprile e domenica 1° maggio, che coinvolgeranno anche due modelli danzatori-performer, creando un’interazione con il pubblico.
I concorsi e le giurie internazionali
Euroflora 2022, come è tradizione delle grandi floralies internazionali, prevede l’organizzazione di concorsi per gli espositori finalizzati a premiare le migliori partecipazioni italiane ed estere. Sono 256, suddivisi in concorsi d’onore, estetici e tecnici. Con i primi, dedicati in particolare ai Paesi esteri e alle esposizioni collettive, vengono giudicate le presentazioni d’insieme. I concorsi estetici premiano la bellezza, l’originalità e l’artistica presentazione delle piante esposte; i concorsi tecnici sono finalizzati invece a premiare l’alta qualità, la robustezza e le novità di fioriture, arbusti e alberi in esposizione. Un concorso ad hoc valuta le presentazioni meglio conservate per tutta la durata della manifestazione. Tra le novità una targa intitolata a Gigliola Genta, progettista di Aster Genova prematuramente scomparsa, da assegnare all’espositore che meglio avrà interpretato il suo stile armonico con piante, fiori e complementi d’arredo e il premio, destinato a ripetersi a ogni edizione, a ricordo della figura di Giovanni Robiglio, figura centrale nella storia della manifestazione. Andrà all’espositore che avrà totalizzato il più alto numero di premi.
Presidente delle Giurie d’onore di Euroflora è Arturo Croci, uno dei massimi esperti internazionali di florovivaismo, presidente delle Giurie tecniche Ettore Zauli, agronomo, già direttore del servizio Giardini del Comune di Genova, già professore universitario e da decenni figura di riferimento della manifestazione. La selezione dei giurati si è basata su criteri di massima trasparenza, selezionando i componenti tra figure di alta competenza in materia botanica, agronomica, paesaggista, compositiva e artistica. Tra loro anche il segretario generale di AIPH Tim Briercliffe. Per farli conoscere anche al grande pubblico sul sito è stata dedicata una sezione a hoc. I lavori delle giurie si svolgeranno nella mattinata del 22 aprile, per regolamento gli spazi saranno ancora privi delle targhe di denominazione, appariranno esclusivamente i cartellini con i numeri di iscrizione ai concorsi. Per gli accompagnatori dei giurati Il Comune di Genova ha organizzato un programma di attività collaterali.
Micropaesaggi è il concorso riservato ai progettisti, per il quale una giuria di esperti ha selezionato dieci progetti, cinque under 30 e cinque over 30, esempi tangibili e innovativi che avranno un minimo comune denominatore, l’impiego di strutture lignee regolari da utilizzare per la realizzazione di soluzioni creative e sostenibili su superfici irregolari di 60 metri quadrati.
Mercato Verde
Il Mercato Verde, ovvero la zona destinata a stand commerciali dove i visitatori potranno acquistare piante e fiori, sarà collocato nella parte a monte di Parco Gropallo offrendo un’ultima vista panoramica ai visitatori in uscita.
La produzione florovivaistica italiana, andamento positivo per l’export
I dati Mipaaf, Istituto Crea, Istat e le elaborazioni ICE su dati TDM sottolineano come il florovivaismo sia stato inizialmente uno dei settori più colpiti dalla pandemia, ma che dopo una ripresa avviata già nel 2020 ha fatto registrare un aumento record del 33% delle esportazioni di piante made in Italy nel primo trimestre del 2021, un trend che si è confermato positivo anche nei mesi successivi. L’incognita è oggi legata ai recenti rincari delle materie prime e dell’energia, potenziali rallentatori della crescita. I 28 Paesi dell’UE sono il mercato di sbocco primario dei prodotti italiani (84%). I Paesi in cui la percentuale di export è aumentata maggiormente sono Francia, Regno Unito, Belgio, Svizzera, Spagna e Romania. I principali mercati di import per l’Italia sono rappresentati, dai Paesi Bassi, saldamente in testa, seguiti da Germania, Francia, Spagna, Belgio e Grecia. Dal censimento dell’Istat emerge poi che le aziende produttrici di piante ornamentali in Italia sono circa 24.000, di cui 15.000 coltivano fiori e piante in vaso e 8.000 sono vivai. Sono concentrano principalmente in quattro regioni: Liguria, Lombardia, Toscana e Campania. Per il vivaismo, sulla base dei dati ministeriali, spiccano ai primi tre posti Toscana, Lombardia e Sicilia, mentre per il mercato di piante e fiori Liguria, Sicilia e Campania.
Il settore del florovivaismo in Italia rappresenta il 5% del Pil agricolo nazionale con un fatturato pari 2,8 miliardi e un indotto a monte e a valle del settore che impiega più di 100 mila lavoratori specializzati
Genova accoglie i visitatori di Euroflora
Genova accoglie Euroflora e i suoi visitatori con una serie di iniziative, alla scoperta di una città ricca di fascino e di storia, un luogo da vivere e nel quale tornare.
Dal 23 aprile all’8 maggio ogni persona che pernotta in un hotel in città per almeno 3 notti avrà in omaggio una card, valida 72 ore, che comprende un ingresso a Euroflora, un ingresso alla mostra di Monet a Palazzo Ducale, un ingresso nella Villa Pallavicini di Nervi e mezzi pubblici gratuiti per 48 ore dall’attivazione.
In alternativa all’ingresso a Villa Pallavicini o alla mostra di Palazzo Ducale, si può scegliere tra una visita guidata della città oppure un tour in Segway. Questa promozione è stata offerta in accordo con C.C.I.A. e con il tavolo dell’imposta di soggiorno, in collaborazione con le associazioni di categoria e con 60 hotel cittadini. Per tutte le informazioni su Nervi e sulla città, saranno disponibili due punti informativi turistici: uno in piazza Pittaluga e uno nell’area giochi all’interno dei parchi. Quest’ultimo, organizzato in collaborazione con Proloco di Nervi, sarà aperto tutti i giorni – festivi compresi – con orario 9.30/17.30. Inoltre, a partire dal mese di aprile, i due punti informativi elettrico e mobile, verranno brandizzati e utilizzati come mezzi di servizio di Euroflora.
All’interno di Euroflora, nella palestrina di ponente, sarà visitabile una mostra fotografica dedicata al corteo fiorito di Nervi (1907) con foto storiche della collezione di Filippo Patanè.
Tutte le info: info@visitgenoa.it
Gli eventi a Genova e dintorni
La città e la Regione si preparano ad accogliere i visitatori della manifestazione, sotto il coordinamento degli assessorati al commercio, alla cultura, al marketing territoriale e a turismo e della Camera di Commercio, con mostre, eventi e spettacoli. Da segnalare a Palazzo Ducale appuntamenti di particolare interesse e nei quali è prevista una scontistica per i possessori del biglietto di Euroflora. Da “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi”, con oltre 50 opere che raccontano la geniale creatività del maestro dell’Impressionismo, a “Progetto Superbarocco – La forma della meraviglia. Capolavori a Genova 1600 – 1750”, omaggio alla straordinaria stagione artistica a cavallo tra 1600 e 1750; da “Tina Modotti. Donne, Messico, Libertà”, mostra su una delle più grandi interpreti femminili dell’avanguardia artistica del secolo scorso, a “Hugo Pratt. Da Genova ai Mari del Sud”, mostra con oltre 200 pezzi originali. Eventi partner ufficiali di Euroflora da segnalare sono la mostra “Domenico Parodi: L’Arcadia in Giardino” a Palazzo Lomellino, “La sostanza del colore. Suggestioni floreali di Maria Rosa Vendola” nelle sedi di Banca Carige di Via Cassa di Risparmio e di Via Pisa, il classico appuntamento di FlorArte ad Arenzano che unisce arte e florovivaismo. Per un giro dentro e fuori fuori città, anche nella rete dei Ligurian Gardens (Villa della Pergola, Villa Durazzo Pallavicini, Villa Durazzo, La Cervara, Villa Serra di Comago) è prevista una scontistica per i possessori del biglietto di Euroflora, mentre il Parco di Portofino accompagnerà il pubblico, tra passeggiate ed escursioni letterarie, prima e durante Euroflora. Sconti per i visitatori anche al Galata Museo del Mare, il museo marittimo più grande del Mediterraneo. L’Associazione Le Serre di San Nicola aprirà la Valletta e presenterà al pubblico un calendario di appuntamenti durante il periodo della manifestazione.
Orari di apertura e biglietti
Euroflora sarà aperta al pubblico da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio dalle 8.30 alle 19.
Il biglietto di Euroflora consente al visitatore di raggiungere la manifestazione, per tutta la giornata di validità dello stesso, utilizzando i mezzi della rete urbana integrata Trenitalia e AMT (escluso Navebus e Volabus) compreso il servizio di bus navetta (andata e ritorno) dal parcheggio di interscambio di Piazzale Kennedy alla stazione di Genova Brignole e le navette dai posteggi di Corso Europa per i pullman.
Biglietti di ingresso: il numero giornaliero dei biglietti disponibili è limitato. I biglietti possono essere acquistati, a data fissa, sul sito www.euroflora.genova.it. e in alcuni punti convenzionati. Da oggi pomeriggio a Genova biglietti in vendita anche nel chiosco di Calata Falcone Borsellino al Porto Antico consente di acquistare esclusivamente biglietti a data fissa – come già sperimentato con successo nella scorsa edizione – per rispettare i limiti di capienza giornaliera.
Ingresso intero: 23€ + 1,5€ di prevendita per tutti i visitatori con età maggiore di 17 anni.
Ingresso ridotto:16€ + 1,5€ di prevendita per i ragazzi di età compresa tra i 9 ed i 16 anni compiuti.
Visitatori disabili con comprovata disabilità compresa tra il 67% e il 99%.
Ingresso gratuito: bambini fino a 8 anni compiuti, visitatori disabili con comprovata disabilità pari al 100%, accompagnatori di disabili purché dalla verifica dei documenti comprovanti la disabilità del soggetto emerga il diritto all’accompagnatore.
Ingresso gruppi – 21€ + 1,5€ di prevendita per comitive di almeno 25 persone. Ogni 25 partecipanti è concessa una gratuità.
Per info biglietti contattare: ticket@euroflora.genova.it
Visitatori disabili: Per i visitatori con disabilità saranno disponibili parcheggi in prossimità dei parchi di Nervi fino a esaurimento degli stalli dedicati e un capillare servizio di assistenza gestito da Le Misericordie con prenotazione obbligatoria:
numero verde 800960404 – eurofloradisability@misericordie.org
La ristorazione
Saranno 27 i punti ristoro allestiti all’interno dei Parchi, un percorso enogastronomico ligure, una piattaforma digitale di prenotazione e laboratori didattici e aperitivi solidali. Le migliori aziende del territorio fanno squadra, per proporre un’offerta food più ampia, più digitale, più etica e sostenibile, un viaggio nelle specialità del territorio: dalla focaccia al formaggio del consorzio ai dolci tipici genovesi, dal ristorante stellato ai primi piatti liguri, dai fritti di mare alle torte salate, dai menu vegetariani a quelli gluten free. Società capofila dell’operazione Euroflora Food è Vedova Romanengo. Per la prima volta sarà utilizzata una piattaforma digitale di prenotazione, www.euroflorafood.it, realizzata in partnership con Nexi dove gli utenti potranno scoprire i menu e acquistare online per poi recarsi presso il punto ristoro a ritirare il proprio ordine.
Euroflora on-line
Il sito www.euroflora.genova.it fornisce informazioni e il servizio di biglietteria on-line, Al sito si affiancano Facebook, Instagram e Twitter.