Genova – Sport, alimentazione e movimento con il cibo carburante per il nostro corpo: cosa mangiare e quando, in età scolare. Ruotano attorno a questa importante tematica gli incontri promossi a scuola da Stelle nello Sport e Villa Montallegro.
“Sport, Alimentazione e Movimento” è il percorso dedicato all’educazione alimentare e alla promozione del movimento, fattori essenziali per il benessere psicofisico.
La prima “lezione” si è tenuta lunedì 28 marzo presso l’Istituto Comprensivo Terralba di Genova. I prossimi saranno gli studenti di IC Oregina, IC Prà e IC Bertani.
Coordinati da Cristina Cambi, gli incontri si avvalgono della partecipazione del dott. Luca Spigno, specialista in scienze dell’alimentazione e coordinatore del progetto scientifico “Più Gusto per la vita” di Villa Montallegro.
“Il cibo è il carburante per il nostro corpo ed è fondamentale per crescere, avere salute e forza. Per studiare e per fare sport”, sottolinea Spigno. La qualità degli alimenti, la corretta tempistica dei pasti, l’equilibrio tra alimentazione e movimento: sono alcuni dei temi che vengono affrontati in modo semplice e concreto.
Una importante iniziativa di “educazione” che avrà una ampia portata grazie alla divulgazione della “video lezione” nel mondo della scuola attraverso l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, patrocinatore del progetto.
Gli obiettivi di Stelle nello Sport, da sempre condivisi e sostenuti da Montallegro, sono quelli di promuovere i valori dello sport a una fascia sempre maggiore di popolazione, con particolare attenzione ai giovani e quindi attraverso iniziative nelle Scuole. Un percorso che quest’anno si avvale del supporto di Orientamenti School.
Ecco un po’ di numeri elaborati grazie allo studio realizzato da Montallegro in collaborazione con Stelle nello Sport su 1062 studenti sportivi per capire cosa mangiano e quando, quanta attività fisica fanno, quanto tempo dormono, passano davanti al computer e studiano!
“Più del 60% studia tra le 2 e le 3 ore al giorno, all’incirca il tempo dedicato all’’attività fisica. L’analisi è del 2015 e vede percentuali lievemente più basse a chi dedica il medesimo numero di ore allo Smartphone, ma oggi probabilmente sarebbero molte di più. Solo il 5% degli studenti non fa sport”.
Come nutrire al meglio il nostro corpo per ricompensare le energie profuse nello studio e nell’attività motoria? Da che cosa si parte? Dall’acqua, elemento necessario per la vita. Siamo fatti al 70% di acqua, ed è un elemento che non va sottovalutato.
“L’acqua è molto importante sempre, bisogna ricordarsi di idratarsi con frequenza. Soprattutto quando si fa tanta attività fisica, un’ora di attività comporta la perdita di 600ml, cioè mezzo litro. Si suda anche quando si fa nuoto: attenzione per chi lo pratica! Cosa bere? Ho una posizione un po’ particolare rispetto al no assoluto a bevande che non siano l’acqua, come bibite e succhi. Se uno non fa l’attività sportiva, può bere solo acqua. Ma se uno pratica l’attività, può bere una bevanda zuccherata in proporzione allo sforzo, per riequilibrare gli zuccheri del muscolo bruciati durante l’esercizio”, spiega Luca Spigno.
E poi via con altri esempi, consigli, ingredienti. “L’Olio d’oliva è una ricchezza che praticamente abbiamo solo qui nel mediterraneo. Ha poteri antiossidanti straordinari. Altro elemento, il pesce. Ha una funzione antinvecchiamento, se si va a vedere i popoli che hanno la vita media più alta al mondo sono due grandi consumatori come Italia e Giappone. Senza dimenticare pane e cereali, un’altra grande ricchezza del nostro paese, la pasta è un piatto che tutti i giovani dovrebbero imparare a cucinare e consumare”.
Un consiglio fondamentale: la varietà, e quindi seguire i colori. Attribuire un colore diverso a ogni tipologia di cibo, e miscelarli nel corso della settimana come artisti della dieta: con le tinte vegetali in bella mostra, le più evidenti della tavolozza!
“Fondamentali – aggiunge Spigno – le 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno. I giovani non ne consumano molta di solito. È importante variare i colori e le vitamine così come rispettare il più possibile il principio del Km 0”.
È perciò molto importante consumare frutta di stagione. I frutti che non sono di stagione devono essere importanti da paesi esteri, e a causa dei conservanti perdono parte dei loro effetti salutari, oltre a generare inquinamento e, quindi, poca sostenibilità.
Il dessert (ma solo per chi fa sport!), lo spuntino subito dopo l’allenamento con carboidrati, l’ansia che ci fa consumare più calorie… Tante domande e altrettante risposte a chiudere ogni incontro, molto apprezzato da tutti gli studenti.
“Siamo orgogliosi di affiancare e sostenere Stelle nello Sport da tanti anni”, sottolinea Francesco Berti Riboli, amministratore delegato di Villa Montallegro. “Una partnership storica, iniziata nel 2008, all’insegna dei valori più genuini che lo sport sa trasmettere ai giovani. Quest’anno Montallegro festeggia 70 anni di attività e, oltre a firmare per il 15° anno la categoria “Big Femminile”, portiamo i valori dello sport e della salute nelle scuole. Senza dimenticare tutte le iniziative dedicate alla Gigi Ghirotti a cui siamo vicini con grande partecipazione”.