C’è tutto un mondo sotto i nostri piedi! con Barbara Mazzolai, giovedì 14 aprile proseguono gli appuntamenti con le Letture Scientifiche
C’è tutto un mondo sotto i nostri piedi! con Barbara Mazzolai. Proseguono gli incontri mensili del Baule di Newton, coordinati da Alberto Diaspro (IIT – Istituto Italiano Tecnologia): giovedì 14 aprile alle ore 18:15, Barbara Mazzolai sarà ospite della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche (Palazzo Ducale) per la conferenza “C’è tutto un mondo sotto i nostri piedi!”.
La rete sotterranea creata da radici e ife fungine è stata definita «Wood Wide Web», la versione biologica della Rete Internet. Si è scoperto infatti che essa non è coinvolta soltanto negli scambi di carbonio, azoto e zuccheri tra piante e funghi ma viene anche utilizzata dalle piante come rete per le comunicazioni a grandi distanze.
L’insorgenza del “mutuo soccorso” tra il regno dei funghi e il regno delle piante è alla base del funzionamento degli ecosistemi terrestri, l’anello fondante dal quale si sviluppa tutta la rizosfera, un habitat particolare che comprende la porzione di suolo attorno alle radici, dove troviamo un brulicare di piccoli organismi dalle forme più disparate: batteri ma anche animali come vermi, lombrichi, rotiferi e tardigradi, funghi micro e macroscopici, per citarne solo alcuni.
Il mondo sotterraneo, per molti aspetti ancora sconosciuto, è un caleidoscopio di forme e strategie adattative che ci aiutano a comprendere come la bellezza della Natura risieda proprio nella sua diversità. Ma c’è di più. Questi studi sono fonte di ispirazione anche per generare nuovi approcci informatici e reti di robot per l’esplorazione del suolo terrestre e di altri pianeti.
Barbara Mazzolai biologa con un dottorato di ricerca in Ingegneria dei Microsistemi e un master internazionale in Eco-Management alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è Associate Director per la Robotica e dirige il Laboratorio di Robotica Soft Bioispirata all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. La sua ricerca parte dallo studio degli animali e delle piante con l’obiettivo di sviluppare robot che imitano le loro funzioni per il monitoraggio e l’esplorazione ambientale.
Ha realizzato il primo robot ispirato alle radici delle piante (il Plantoide) e coordina diversi progetti europei sulle tematiche della robotica bioispirata (tra i quali, GrowBot e I-SEED). Da maggio 2021, è alla guida del progetto I-WOOD, finanziato dall’European Research Council (ERC), che mira allo sviluppo di robot intelligenti in grado di monitorare la salute del sottosuolo. Con Longanesi, ha pubblicato La Natura Geniale e Il Futuro raccontato dalle piante.
La conferenza, come sempre gratuita ed aperta a tutti, si terrà in presenza e su zoom. Il link per partecipare è disponibile sul sito www.societaletturescientifiche.it