Nuova vita per lo storico Mercato Orientale genovese. Un grande velario luminoso in vetro farà filtrare la luce nell’antica struttura
Nuova vita per lo storico Mercato Orientale genovese. È quanto previsto dal progetto di restyling, da circa 3 milioni di euro, dello storico Mercato Orientale, di proprietà comunale, aperto nel 1899, con un’estensione di circa 5.000 metri quadri nel centro di Genova, tra via Venti Settembre, via Galata e via Consolazione.
Il progetto rientra nello schema di convenzione tra il Comune di Genova e il Consorzio Mercato Orientale, presentato oggi a Palazzo Tursi. Lo schema di convenzione prevede che il consorzio concessionario, che conta 93 soci, effettui l’intervento di riqualificazione della struttura, che oltre alla copertura comprende anche il riassetto degli spazi interni in modo funzionale all’attività e alla valorizzazione della struttura stessa. «Abbiamo ereditato mercati comunali in una situazione di degrado anche strutturale e abbiamo lavorato per il ripristino completo del benessere lavorativo delle strutture – spiega l’assessore al Commercio Paola Bordilli – Grazie ad operazioni come queste si può lavorare ora lavorare sulla parte commerciale.
I mercati rappresentano anche un polo straordinario di socialità nei nostri quartieri e di questo aspetto il Mercato Orientale rappresenta un esempio importante. Stipuliamo uno schema di convenzione che prevede la partnership tra pubblico e privato nell’ottica di una collaborazione efficace per la realizzazione di interventi attesi da anni.
Già con l’operazione del Mog nel 2018 abbiamo portato una nuova vocazione allo storico orientale: ora con il restyling e il nuovo assetto gestionale potremo valorizzare come merita questa struttura che visitatori da tutto il mondo si fermano a fotografare e che pensiamo possa rappresentare un volano per l’economia locale e un trampolino di sviluppo per gli operatori del mercato che lavorano con professionalità riconosciuta dai genovesi e non solo. Ringrazio Ascom Feseo per il lavoro congiunto di questi 5 anni».
«L’obiettivo della convenzione – spiega l’assessore ai lavori Pubblici Pietro Piciocchi – è efficientare la struttura, renderla moderna, dare spazi agli operatori che possano rispondere agli attuali standard e, contestualmente, responsabilizzare gli operatori stessi con l’implementazione del modello dell’autogestione, che si fonda sul principio della sussidiarietà orizzontale: quando gli operatori si sentono più responsabili la ricaduta positiva è per tutta la comunità.
La convenzione prevede che il consorzio riscuota le concessioni e investa parte dei canoni nella struttura nella sua manutenzione ordinaria e straordinaria, in cui rientra il progetto di restyling di grande qualità. Il mercato quindi resterà pubblico e il Comune supporterà il Consorzio nelle procedure dei lavori. L’intervento, che sarebbe potuto partire prima se non ci fosse stato uno stop a causa della pandemia, si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione della zona che comprende anche il ponte Monumentale e limitrofi».
«Siamo felicissimi – dice Mario Enrico, presidente Consorzio Mercato Orientale – di aver raggiunto questo obiettivo per cui lavoravamo da tempo. Ringrazio gli uffici comunali del Commercio, gli assessori e il presidente del Municipio per il lavoro congiunto. Il mercato dà lavoro a 370 famiglie oltre l’indotto e tutti siamo consapevoli che da questa operazione la struttura potrà essere rilanciata, valorizzando anche le strutture, liberando arcate e capitelli e portando luce agli interni».
«Il presidente Enrico – commenta il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù – ha fatto un lavoro straordinario coinvolgendo sulla bontà dell’operazione quasi cento operatori. Finalmente il mercato tornerà agli antichi splendori e sarà un valore aggiunto per la città, in un contesto di riqualificazione avviato dal Comune in tutta la zona».
«Feseo Ascom Confcommercio è da anni al fianco degli operatori dei mercati rionali per promuovere la loro crescita imprenditoriale e renderli attori protagonisti della riqualificazione e dello sviluppo delle strutture mercatali – dichiara il vicepresidente Ascom responsabile Mercati Oscar Cattaneo – Anche in questo caso, per Il Mercato Orientale che è l’oggetto più prezioso tra questi per la sua collocazione, per dimensioni e per la storicità della struttura, il nostro impegno per raggiungere questo obiettivo è stato grande e ha avuto successo anche grazie alla sensibilità e all’impegno degli assessori Bordilli e Piciocchi che insieme ai loro staff tecnici hanno reso possibile l’operazione.
Con la realizzazione del progetto il Mercato Orientale deve ulteriormente affermarsi come luogo tradizionale per la spesa dei cittadini genovesi ma anche come meta immancabile per il turista che visita la nostra città».