Torna Cervo in blu d’inchiostro. Sabato 23 aprile via al Maggio dei libri con una giornata dedicata a Orsola Nemi.
Torna Cervo in blu d’inchiostro 2022, con Beatrice Masini.
In programma una visita alla casa di Montepiano e la presentazione di “Taccuino di una donna timida”.
Sabato 23 aprile, in occasione della Giornata Mondiale del libro e del Diritto d’autore e dell’inaugurazione del Maggio dei libri, Cervo ospita il terzo appuntamento di Cervo in blu d’inchiostro.
Alle 17.00 all’Oratorio di Santa Caterina Beatrice Masini presenterà Taccuino di una donna timida (prima pubblicazione 1969, riedizione Bompiani, 2019), libro di Orsola Nemi, intellettuale che visse a Cervo, nella casa di Montepiano con il compagno scrittore Henry Furst, e che contribuì a creare il cenacolo culturale di cui erano parte anche Maria e Goffredo Bellonci, fondatori del Premio Strega.
Dialogheranno con Beatrice Masini Alessandra Chiappori, giornalista, e Francesca Rotta Gentile, docente di lettere dell’Istituto Colombo di Sanremo.
L’attrice Livia Carli, dello Spazio Vuoto di Imperia, leggerà alcuni estratti dal libro, mentre gli interventi musicali saranno a cura dell’Associazione San Giorgio Musica di Cervo.
Prima dell’incontro, alle ore 15.00, la scoperta del borgo si intreccerà al personaggio di Orsola Nemi.
Aperi-libro è il nome di una passeggiata letterario-artistica a Montepiano (dove sorge la casa di Orsola Nemi) con la dott.ssa Elisa Bianchi, archeologa, assaporando le pagine del Taccuino di una donna timida. In caso di pioggia, l’itinerario delle 15.00 sarà annullato.
La partecipazione all’Aperi-libro delle 15.00 e all’incontro delle 17.00 in Oratorio è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria online sul sito www.cervofestival.com con la possibilità di selezionare l’Aperilibro, l’incontro o entrambi.
L’appuntamento con Beatrice Masini è riconosciuto come formazione docenti per ogni ordine e grado e inserito dall’Istituto Ruffini di Imperia sulla piattaforma SOFIA (codice 69745).
Il Maggio dei libri, campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura, si aprirà il 23 aprile ma proseguirà lungo tutto il mese di maggio a Cervo con gli appuntamenti di Cervo in blu d’inchiostro e non solo.
Quest’anno il tema istituzionale della campagna è Leggere per comprendere.
Un invito alla lettura che all’Oratorio di Santa Caterina tornerà il 14 maggio con Carlo Lucarelli e il 21 maggio, in collaborazione con la Fondazione Premio Campiello, in compagnia di colui o colei che vincerà il Campiello Junior 2022.
Cervo in blu d’inchiostro 2022 segna l’avvio del progetto Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile, un ambizioso piano di valorizzazione culturale del Borgo al quale il Comune di Cervo partecipa insieme a Proloco Progetto Cervo e alla cooperativa di Comunità Pollaio Aperto.
La rassegna ha ricevuto quest’anno il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Imperia.
Il progetto Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura,
che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
Taccuino di una donna timida
Tra il 1955 e il 1965 Orsola Nemi raccoglie bozzetti, pensieri e poemetti che documentano una vita trascorsa in grandi case zeppe di libri e di gatti, aperte su giardini e orizzonti nei quali la fantasia ha spazio per correre ed esprimersi.
Tutti questi scritti costituiranno il Taccuino di una donna timida.
Curiosa, sempre incantata dalla natura, osserva avvenimenti del mondo vegetale e animale, che paragona a quello degli uomini e su cui fa riflessioni profonde;
e insieme nota e annota i grandi avvenimenti mondiali facendoli suoi, commentandoli e interpretandoli.
Che sia trasognata o caustica, lieve o lancinante, sceglie sempre una lingua meditata e preziosa per consegnare agli occhi dei lettori, lei, donna timida, una visione del mondo che di timido non ha nulla.
Orsola Nemi (1903-1985)
Nome d’arte di Flora Vezzani, formò col marito Henry Furst, giornalista americano, una coppia di intellettuali di straordinaria finezza, frequentando le maggiori personalità del mondo culturale italiano.
Collaborò con Valentino Bompiani e Leo Longanesi, tradusse Balzac, Baudelaire, Flaubert, Maupassant, scrisse per giornali e riviste e fu autrice di storie e favole per bambini. Bompiani ha pubblicato nel 2017 Nel paese della Gattafata con le illustrazioni di Sergio Ruzzier.
Beatrice Masini
Nata nel 1962 a Milano, dove vive e lavora. È stata per molti anni l’editor responsabile della narrativa per ragazzi della casa editrice Rizzoli.
Attualmente è direttore di divisione in Bompiani. Ha tradotto i libri della saga di Harry Potter di J. K. Rowling dal terzo al settimo.
Ha scritto numerosi libri per ragazzi, tra cui Olga in punta di piedi (Einaudi 2008), Fango su e fango giù (Salani 2009) e Bambini nel bosco (Fanucci 2010, candidato al Premio Strega).
Con Tentativi di botanica degli affetti (Bompiani) è stata finalista al Premio Campiello 2013.