Manifestazione ieri nel tardo pomeriggio a Sampierdarena dove un migliaio di residenti hanno formato un corteo bloccando la delegazione e le zone limitrofe per dire che “Sampierdarena non è una discarica”.
La manifestazione è stata organizzata da diverse associazioni e comitati sampierdarenesi, fra cui il Comitato Lungomare Canepa, che sono contrari allo spostamento dei depositi chimici (Superba e Carmagnani) da Multedo a Ponte Somalia.
La manifestazione che si è svolta ieri, ha visto un corteo spostarsi da piazza Barabino fino a piazza Vittorio Veneto.
In tanti cittadini con cartelli e striscioni hanno protestato contro la destinazione scelta per il trasferimento dei depositi nel quartiere di ponente.
Anche lo stesso Municipio Centro Ovest si dice contrario, da tempo, a tale spostamento.
Secondo il presidente del Centro Ovest Michele Colnaghi si tratta di una “soluzione impraticabile e poco sicura per tutta Genova”. Colnaghi il 26 aprile andrà a Roma in audizione in Commissione per “fermare questa follia”.
Per questo, oltre ad una raccolta di firme che ha avuto decisamente successo, è stato anche presentato, da una sessantina di residenti, un dettagliato ricorso al Tar.
Oltre al ricorso dei cittadini, ci sono anche due aziende portuali hanno presentato i documenti necessari per fermare il trasferimento.
Si tratta di Olii e Saar, dell’imprenditore Beppe Costa e che vedrebbe inevitabilmente ridotta o azzerata la propria operatività e il Gruppo Grimaldi che ritiene estremamente pericoloso tale spostamento per Genova.
La manifestazione a livello viabilità ha creato diversi disagi in tutto il ponente, ma non solo.
La Sopraelevata fin dalla Foce in direzione ponente si è bloccata. Anche via di Francia in direzione ponente è rimasta bloccata, così come parte di Lungomare Canepa in direzione Ponente, via Buranello e via Sampierdarena.