“Tagliata con un flessibile la marmitta del mezzo del candidato al consiglio comunale di Genova Nicola Bisso (Vince Genova), che porta la vela elettorale, mentre era fermo per una breve sosta in via Ferri.
Si tratta di un fatto gravissimo. Si assiste ad una escalation, dopo le ingiurie sui manifesti del sindaco e sulla serranda dell’Udc: la competizione elettorale non si disputa in questo modo”.
Lo ha comunicato ieri lo stesso Nicola Bisso.
“Erano passate da poco le 14,30 alla guida del mio furgone pubblicitario elettorale, ho deciso di fare una sosta per prendere alcuni documenti nel mio ufficio, parcheggiando il mezzo in via Ferri a Fegino.
Al mio ritorno un’amara sorpresa: la marmitta era stata tagliata di netto con il flessibile.
Mi sono accorto dell’accaduto mettendo in moto il mezzo: un rumore assordante.
Chi voleva danneggiarci e magari zittirci ha ottenuto l’effetto contrario: così, con la marmitta tagliata di netto, l’arrivo del furgone è stato annunciato a centinaia di metri di distanza.
Quanto è accaduto è gravissimo. Anche perchè non si tratta di un episodio isolato.
Si assiste a una escalation, dopo le ingiurie sui manifesti del sindaco Marco Bucci e sulla saracinesca dell’Udc: la competizione elettorale non si disputa in questo modo, ma con il confronto civile e la dialettica.
Per quanto accaduto sarà presentata regolare denuncia”.