Alle 15 in piazza De Ferrari a Genova
Nuova manifestazione oggi, sabato 28 maggio, per dire un “No” alla guerra. La manifestazione è organizzata da: Libera Piazza Genova, Riconquistare l’Italia, Alleanza italiana stop 5G, Rivoluzione allegra (Massa Carrara), Associazione culturale Liguria-Russia, Italexit, Lavoratori di via Sottoripa, Ancora Italia, Circolo culturale proletario, Fronte del dissenso, Italia unita (Torino), Alternativa Liguria, Centro studi “Anna Seghers” (Milano), Fronte antimperialista (Bielorussia), Imperia no green pass, CLN, Comitato No guerra No Nato.
L’appuntamento è alle ore 15 in piazza De Ferrari.
Il presidio è stato indetto per gridare a gran voce “Fuori l’Italia dalla guerra”.
“La politica interventista e belligerante del governo Draghi – si legge in una nota su Telegram – condanna il nostro paese al disastro economico e al reale rischio di essere trascinato in un conflitto.
Dalle sanzioni, all’assenso, all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia, sono continui e preoccupanti segnali di come la nostra politica, sia sostanzialmente dall’interesse strategico statunitense e di come i più basilari interessi nazionali di sicurezza, siano calpestati.
Questo si verifica in un clima di serrata propaganda di guerra, dove ogni opinione contraria è svilita e cacciata tanto dalle aule istituzionali, quanto dagli spazi mediatici e culturali.
Per questo sentiamo di dover dare un segnale convocando per sabato 28 maggio, una manifestazione per dire chiaramente: “No all’invio di armi in Ucraina”; “No al dannoso e inutile regime sanzionatorio e all’economia di guerra”; “No all’espansione della Nato”; Si ad una politica di dialogo e pace”; “Si ad uno status di neutralità e indipendenza per il nostro paese”; “Si allo sviluppo di un sistema di sicurezza e pace per il nostro continente che tenga conto delle preoccupazioni e degli interessi di tutti i paesi”.
Ecco la lista degli interventi
Simone Lombardini, dottore di ricerca in Economia; Mirko Melis, riconquistare l’Italia; Mattia Crucioli, senatore e candidato sindaco per “Uniti per la Costituzione”; Maurizio Martucci, Alleanza italiana Stop 5G; Marco Mori, avvocato, Italexit; Berenice Galli, Comitato No guerra No Nato, giornalista; Pierluigi Colombini, Centro Studi Anna Seghers; Massimo Mazzucco, regista; Nadezda Sablina, Fronte Antimperialista (Bielorussia); Irina Eliferova, Russia Unita, giornalista; Eraldo Valia e Silvano Ceccoli, candidati al Comune; Amedeo Avondet, Italia Unita; Stefano Contin, CLN e Filippo Dellepiane, Fronte del dissenso.