Anche in Liguria, come in tutta Italia, si sta svolgendo lo sciopero dei docenti e del personale scolastico delle scuole pubbliche indetto da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams.
In piazza a Roma sono arrivati oltre 100 pullman da tutta Italia. Il concentramento per la manifestazione nazionale è previsto per le 10.30 in piazza Santi Apostoli.
A Genova, come preannunciato, si svolge un presidio davanti alla prefettura in Largo Lanfranco.
Alla base della protesta il contenuto del decreto sul reclutamento dei docenti. Una misura che non ha accolto il favore dei sindacati.
I sindacati avevano chiesto una modifica sostanziale del decreto del Governo sulla scuola a partire dallo stralcio di tutte le disposizioni che invadono il campo della contrattazione.
In pratica la richiesta che è stata inascoltata prevedeva più risorse per il contratto e riconoscimento della professionalità, soluzione del problema del precariato, nuovo percorso di abilitazione e stabilizzazione del rapporto di lavoro dei precari con 36 mesi di servizio.
“Lo scorso anno, dopo due anni di pandemia – si legge in una nota sindacale – è stato sottoscritto un patto tra Ministero e Sindacati nel quale il Governo si era preso una serie di impegni a cui non ha dato seguito, anzi.
Il Governo ha proceduto con decisioni unilaterali e non condivise quali ad esempio il reclutamento del personale dove l’azione dell’esecutivo invade pesantemente il campo della contrattazione.
Il Governo non ha alcuna intenzione di venire incontro alle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola e di conseguenza di migliorare il servizio e l’offerta formativa dedicata alle famiglie.”