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Il dato politico: 20 a 21. Caos a Tursi? Ecco perché per Bucci non sarà facile governare

Bucci: pronti a fare la nostra parte per accoglienza afghani
Palazzo Tursi, Marco Bucci in Sala Rossa (foto d'archivio)

“Italia Viva” di Matteo Renzi e “Azione” di Carlo Calenda hanno piazzato tre consiglieri in consiglio comunale a Genova eletti nelle due liste civiche del sindaco Marco Bucci, sostenuto dai partiti di centrodestra.

Per “Italia Viva” si tratta di Mauro Avvenente (ex Pd ed ex presidente del municipio Ponente) e di Davide Falteri (imprenditore e coordinatore ligure dell’associazione di autotrasportatori Fai) che si sono presentati nella lista civica di Bucci “Vince Genova”.

Per “Azione” si tratta di Lorenzo Pasi, il più votato della seconda lista civica di Bucci “Genova Domani”.

Se poi alla falange di “centrosinistra” in maggioranza, o quantomeno non di centrodestra come sottolineato lunedì mattina da Matteo Salvini, si volessero aggiungere un quarto neo consigliere eletto nella lista civica di Bucci “Genova Domani”, ossia Federico Barbieri (ex tesoriere di +Europa), e un quinto neo consigliere eletto nella lista civica di Bucci “Vince Genova”, ossia l’ex consigliere comunale del Pd Paolo Gozzi (vicino a Gianni Vassallo, ex Dc, ex Pd ed ex assessore della giunta Vincenzi), appare evidente che a Tursi gli equilibri squisitamente ideologici e politici possano risultare non del tutto stabili.

Tenendo conto che la minoranza ha ottenuto 16 seggi su 40 (il 41esimo è il sindaco), il possibile 21 a 20 al momento delle votazioni o le uscite “strategiche” dall’aula di alcuni, talvolta utilizzate per far mancare il numero legale in Sala Rossa, specie quando si registrano diverse assenze, potrebbero rappresentare un problema di governo della nostra Città ed è verosimile che sia alto il rischio di un caos a livello di gestione politica.

Anche perché 11 su 24 neo consiglieri eletti (9 della lista civica Vince Genova e 2 della lista civica Genova Domani) che appoggiano il sindaco sono del tutto svincolati dai partiti di centrodestra (4 seggi FdI, 4 Toti, 3 Lega, 1 FI, 1 Udc) e quindi, di volta in volta, potranno sentirsi di votare o non votare secondo coscienza senza seguire la linea prettamente indicata dai partiti stessi.

Per Bucci, nei prossimi 5 anni, nonostante il grande successo elettorale, non sarà quindi facile amministrare politicamente la nostra Città facendo passare, in modo liscio come l’olio, tutti gli obiettivi suoi e dei suoi partiti alleati con le relative pratiche in consiglio comunale. FGraf

L’ex candidata presidente di Regione Liguria per il Pd e attuale deputata di Iv Raffaella Paita con Avvenente e Falteri, neo consiglieri comunali eletti nella lista civica del sindaco di centrodestra