Caos scrutini e riconteggi per le scorse elezioni amministrative a Genova.
Oggi il consigliere comunale uscente a Genova Fabio Ariotti (Lega), che è risultato quinto per numero di preferenze (380) nella lista del Carroccio genovese, ha denunciato l’ennesima situazione di irregolarità emersa negli ultimi giorni.
“In tribunale a Genova – ha spiegato Ariotti – sono stati visionati i verbali e sono stati confrontati con i dati comunicati attraverso i fonogrammi. Non è stato fatto un riconteggio delle schede, tranne che per alcuni seggi dove i verbali erano completamente in bianco.
Il problema riguarda i dati, come diverse preferenze non inserite nei verbali.
Per ritrovarle è necessario fare ricorso al Tar, e non si tratta di un’operazione semplice.
Ad esempio, nel seggio dove ho votato io, dove hanno votato diversi miei parenti, amici e conoscenti, Lega primo partito e io zero preferenze, nemmeno la mia.
Domenica scorsa ho votato nella sezione 17 di via Calamandrei e mi sono dato la preferenza.
In quel seggio però, nonostante la Lega sia il primo partito con 27 voti e abbia ottenuto un successo del 24,55% perché gli elettori leghisti hanno votato per me, io risulto a zero preferenze.
Manca la mia preferenza e dovrebbero mancare quelle di amici, parenti e vicini di casa che mi hanno personalmente confermato di avermi votato.
Nonostante questo le possibilità di entrare in consiglio comunale rimangono: dobbiamo attendere però la composizione della giunta. Grazie a tutti gli elettori”.
Riconteggio voti. Caos a Tursi ancor prima di cominciare: Udc perde seggio, FI sale a 2