Recco, via libera del consiglio comunale al bilancio di previsione 2022- 2024.
Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo: «Varata una solida manovra che potenzia gli investimenti e difende chi ha più bisogno». Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata una variazione di bilancio che ha dato il via libera ad una serie di interventi; sui quali l’amministrazione Gandolfo sta lavorando da tempo e che vedranno la luce nel corso dei prossimi mesi. Fra questi si segnalano:
Realizzazione di un nuovo corpo ossari al cimitero di Megli (€ 60.000).
Rifacimento del manto erboso sintetico del campo di rugby e altre opere accessorie (€ 550.000).
Rifacimento ed impermeabilizzazione del tetto del palazzo comunale (€ 60.000).
Nuovo impianto fotovoltaico per il palazzo comunale (€ 80.000).
Realizzazione della strada di accesso al cimitero di Polanesi (€ 300.000).
Progettazione definitiva degli interventi di rigenerazione urbana di via XXV Aprile e nuova passerella sul Torrente Recco (€ 60.000).
Verifiche sismiche degli edifici scolastici e comunali (€ 20.000).
Acquisto di nuovi arredi per il palazzo comunale (€ 11.000).
Ulteriori interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle strade frazionali (€ 135.000).
Ulteriori interventi negli edifici scolastici (€ 26.000).
Inoltre sono stati stanziati € 128.500 per l’acquisto di nuovi mezzi operativi, macchinari e attrezzature per il servizio manutenzione comunale; sono stati aggiunti € 20.000 per il mantenimento e la sistemazione delle spiagge; sono state stanziate risorse per l’implementazione della video sorveglianza per complessivi € 20.000 e € 5.000 di attrezzature per la protezione civile.
«L’amministrazione ̶ spiega il sindaco Carlo Gandolfo che ha anche la delega al bilancio. ̶ Prosegue nella sua politica di sostegno ai cittadini in questa fase di uscita difficile dalla pandemia; per superare problemi dovuti al conflitto in Ucraina. Infatti, per quanto riguarda la spesa corrente per sostenere le situazioni di bisogno della popolazione sono stati complessivamente stanziati per il settore Servizi Sociali ben € 311.500. E’ questa la risposta migliore a chi critica la nostra manovra: dimostriamo ancora una volta che, oltre a mantenere i conti in ordine, riusciamo ad aiutare chi è in difficoltà».
