Arriva ai parchi di Nervi venerdì 1 luglio 2022 ore 21,15 una serata dedicata all’esplorazione dell’universo musicale di George Gershwin e di Leonard Bernstein, in cui musica classica, jazz, il grande sinfonismo e le avanguardie europei dialogano e si fondono assieme in due stili musicali distinti e inconfondibili, ma con affinità elettive, sullo sfondo del melting pot culturale americano in evoluzione continua durante la prima metà del Novecento.
In Ritratti americani, il direttore inglese Wayne Marshall, alla testa dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, è protagonista del secondo appuntamento del Nervi Music Ballet Festival 2022, con un programma incentrato sulle maggiori opere per orchestra sinfonica di George Gershwin: il poema orchestrale An American in Paris, la Cuban Overture, le overture da musical – Girl Crazy e Strike Up the Band – e il brano Promenade (Walking the Dog) tratto dal musical cinematografico Shall we dance.
Accanto a questi, le Symphonic Dances da West Side Story di Leonard Bernstein, che emergono dalla versione cinematrografica del musical assurgendo nel 1960 a brano sinfonico dotato di una propria autonomia, inserendosi nel grande repertorio sinfonico americano della seconda metà del Novecento.
Il concerto si apre con gli irriverenti, festosi squilli di tromba dell’Overture dal musical Strike Up the Band, del 1927, su libretto di Ira Gershwin da un testo di tono satirico di Morrie Ryskind, a sua volta ispirato da un racconto originale di George S. Kaufman.
Segue An American in Paris, sottotitolato A Tone Poem for Orchestra, ma da Gershwin stesso definito un “balletto rapsodico”; la prima delle opere puramente orchestrali di Gershwin, con una partitura ricca di armonie e uno “spirito” jazz.
Debuttò nel 1928 alla Carnegie Halle e fu anche trasformato nel 1951 in un memorabile musical cinematografico, con Gene Kelly e Leslie Caron, per la regia di Vincente Minnelli.
In un’intervista rilasciata a radio WQXR Leonard Berstein, grande ammiratore, interprete e per certi aspetti erede di Gershwin, si interrogava ironicamente su quanto di prettamente “parigino” si nascondesse nelle sonorità “rumoristiche” dell’opera, riconoscendole al contempo un suo carattere peculiare, una “champagne bubble atmosphere” tipicamente parigina.
Dopo le Symphonic Dances da West Side Story, l’Overture dal musical Girl Crazy, presentato in prima assoluta a New York nel 1930 e seguito da oltre 270 repliche.
Tra un’introduzione e un sontuoso finale, il brano presenta come in una sorta di medley i ritornelli dei song che costituiscono i numeri interni dell’opera, tra le più celebri melodie dell’autore: I got rhythm, Embraceable you, Land of the gay Caballero, But not for me, Broncho Busters.
Sebbene il musical non sia rappresentato con tanta frequenza a teatro, godendo invece di una grande fortuna cinematografica nella versione realizzata nel 1943, con Mickey Rooney e Judy Garland, l’overture ha conquistato un posto stabile nei repertori sinfonici internazionali.
Walking the dog è uno dei molti numeri musicali scritti nel 1937 da George Gershwin per il duo Fred Astaire – Ginger Rogers per la colonna sonora del film Shall we dance, dove questa musica accompagna una sequenza della passeggiata con il cane sul ponte di una nave di lusso. Nel 1960, questa musica fu pubblicata con il titolo Promenade.
Il concerto si chiude con il brano strappa applausi Cuban Overture. Con il titolo originario Rumba, fu eseguita per la prima volta allo Lewisohn Stadium di New York, nel 1932, davanti a un pubblico di oltre 17’000 persone; fu uno dei più trionfali debutti di Gershwin in termini di ricezione di pubblico e critica. ELI/P.
Il programma
George Gershwin Strike Up The Band, Overture
George Gershwin An American in Paris
Leonard Bernstein Symphonic Dances from West Side Story
George Gershwin Girl Crazy, Overture
George Gershwin Promenade – Walking the Dog
George Gershwin Cuban Overture