Giudice: Trattamenti iniettivi sperimentali talmente invasivi da insinuarsi nel DNA, alterandolo
Una psicologa toscana sospesa, dall’ottobre 2021, dall’Ordine professionale perché non in regola con l’obbligo vaccinale imposto dal ministero della Sanità alle professioni sanitarie, è stata reintegrata.
A stabilirlo il giudice Susanna Zanda della seconda sezione civile del Tribunale ordinario di Firenze, sospende il provvedimento dell’ordine degli Psicologi della Toscana che vietava alla dottoressa di esercitare la sua professione di psicologa perché non vaccinata.
Secondo il giudice, con un provvedimento d’urgenza, la psicologa “Non può essere costretta” a sottoporsi a “trattamenti iniettivi sperimentali talmente invasivi da insinuarsi nel suo DNA alterandolo in un modo che potrebbe risultare irreversibile, con effetti ad oggi non prevedibili per la sua vita e salute”.
Si tratta di un provvedimento cautelare che non è quindi definitivo.
Il 15 settembre il giudice entrerà nel merito sentendo anche l’Ordine degli psicologi.