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Festival delle Bands Genovesi, gli organizzatori vogliono imporre le canzoni e due gruppi se ne vanno

La bomba è esplosa – ed esploderà nelle prossime ore – fragorosamente. Parliamo dell’evento musicale live che si sarebbe tenuto in Villa Durazzo Bombrini a Cornigliano il giorno 21 luglio 2022, a partire dalle ore 20.30.

Due Band tra le più richieste e gettonate, “Franco Andreotti & Articolo 9” e “The Mysterious Project Band” hanno deciso di rinunciare all’attesa esibizione: La decisione, sofferta perche tutti i musicisti in questione amano il loro lavoro fatto di fatica e passione, è stata annunciato nel primo pomeriggio di oggi, e scaturisce dall’assoluto rifiuto a subire una imposizione immotivata, e di stretto carattere artistico, tentata dall’Associazione Amici della Musica di Genova Onlus (alla quale tutti i membri dei due gruppi musicali, sono associati), quale condizione primaria richiesta per poter
partecipare a tale evento. L’imposizione era che per salire sul palco condizione assoluta ed imprescindibile era che i due gruppi eseguissero “non meno di tre cover”.

Cosa impossibile perche le due band, gli amanti della musica genovese lo sanno, hanno un repertorio completamente inedito ed originale.

Insomma una imposizione quella dell’Associazione Amici della Musica di Genova Onlus immotivata, che ha di certo lasciato l’amaro in bocca al pubblico che già si era mobilitato per essere giovedi a Villa Bombrini ad ascoltare i propri beniamini.

Era si andrà per vie legali. Ed ad avere perso è ancora una volta Genova e la sua musica.

Ecco qui di seguito il Comunicato Stampa emesso in serata dai due gruppi musicali.

“Questo comunicato è emesso a titolo congiunto e condiviso da Franco Andreotti e Fabio Giancarlo Mori (foto in basso a destra), in qualità di referenti e legali rappresentanti dei due gruppi musicali denominati rispettivamente “Franco Andreotti & Friends” (ora “Franco Andreotti & Articolo 9”) e “The
Mysterious Project Band”, unitamente a tutti i componenti delle due band, e specificatamente Aldo Biagini, Stefano Campagna, Paolo Gaggero, Corradino Riccobaldi, Franchino Riccobono, Luciano Pellegrini, Tommaso Tringali.
Le due band, hanno deciso di non partecipare all’evento musicale live che si sarebbe tenuto in Villa Durazzo Bombrini,  a Genova Cornigliano , il giorno 21 luglio 2022, a partire dalle ore 20.30, con la loro esibizione per un tempo di un’ora ciascuna, seguite poi da altro gruppo musicale.
La decisione, che per l’assoluto rispetto dovuto nei confronti del pubblico atteso, è stata annunciato nel primo pomeriggio di oggi per mezzo dei social network, e nello specifico, Facebook, scaturisce dall’assoluto rifiuto a subire una imposizione immotivata, e di stretto carattere artistico, tentata dall’Associazione Amici della Musica di Genova Onlus, alla quale, peraltro e ben inteso, tutti i membri dei due gruppi musicali, sono associati, quale condizione primaria richiesta per poter partecipare a tale evento.
L’associazione Amici della Musica di Genova Onlus, a mezzo di comunicazioni scritte, via whatsapp e via e-mail, a mano consecutivamente del vicepresidente e tesoriere sig. Roberto Dalle Saline, del socio ed ex presidente dell’associazione sig. Paolo Bossi, e del Presidente in carica sig. Angelo Tocci, hanno tentato di imporre la condizione assoluta ed imprescindibile per salire sul palco, che ogni singolo gruppo eseguisse “non meno di tre cover”, ben sapendo che tra tutti i gruppi partecipanti nei quattro giorni organizzati “a cura dell’Associazione Amici della Musica di Genova”, sotto la denominazione “Festival delle Bands Genovesi”, come si evince dal manifesto ufficiale pubblicato dalla Pro loco, i due gruppi “Franco Andreotti Friends” e “The Mysterious Project Band”, hanno un repertorio completamente inedito ed originale. Tale imposizione, è stata motivata, sibillinamente, nel corso di una riunione presso l’Associazione in data 30 aprile 2022, e quindi in successiva riunione in data 30 giugno 2022, come “richiesta esplicita della Società Organizzatrice”, per “impedire che la gente si alzi e non stia seduta” a causa degli “indubbi bassi ascolti”.
Una decisione, assunta uniteralmente e senza alcuna preventiva consultazione, da parte evidentemente, del presidente sig. Tocci, non essendo peraltro indicata alcuna condizione assimilabile, in calce al modello ed al regolamento di partecipazione, inviato a mezzo posta elettronica dal vicepresidente dalle Saline in data 27/12/2021, ed una decisione della quale, considerando che la richiesta di partecipazione, inoltrata dalle due band, è stata evidentemente accolta, in quanto emesso calendario delle serate, e pubblicato dai primari organizzatori, Società per Cornigliano e Pro Loco Cornigliano, in seno al calendario e manifesto da questi pubblicato, riteniamo con tale atto concluso un contratto di fatto, tra i referenti legali dei due gruppi e il rappresentante legale dell’associazione Amici della Musica di Genova, organizzatrice in cura, nello specifico delle quattro giornate di eventi dal 21 al 24 luglio 2022, in qualità di presidente della stessa, sig. Angelo Tocci.
Riteniamo inammissibile, vessatoria e priva di ogni senso e soprattutto di ogni rispetto verso l’autonomia creativa ed artistica propria delle situazioni musicali di origine cantautorale, e comunque originali, un’imposizione decisa peraltro da chi, fa capo ad un’associazione che dovrebbe avere quale scopo statutario la promozione della cultura attraverso la musica, paradossalmente denominando quindi la stessa associazione “Amici della Musica”, definizione che definiamo apparire quantomeno inappropriata.
Rifiutando di sottostare ad una palese violazione contrattuale, e rifiutando ancora, di “allinearci” e di “fare quello che dico io”, abbiamo pertanto deciso che la dignità e la credibilità del nostro impegno per la musica, ha valore molto superiore all’abbassare la testa, accettando il compromesso e quindi salire su un palco, dove saremmo stati falsi e bugiardi, davanti ad un pubblico vero, ed abbiamo preferito quindi rinunciare alle nostre esibizioni, proprio nel pieno e massimo rispetto di quel pubblico e dell’arte, che, indipendentemente dal singolo valore, crediamo di dover rappresentare.
Invitiamo tutti i gruppi musicali, coinvolti nell’ambito degli eventi organizzati nei quattro giorni dal 21 al 24 luglio, dalla suddetta associazione, a riflettere con attenzione e scrupolo, circa le motivazioni che ci hanno convintamente indotti a rinunciare, prima di salire sul palco quando sarà il loro turno, perché situazioni simili non debbano mai più ritrovarsi lungo il percorso, già di per esso lungo, difficile e tortuoso del raccontare l’arte attraverso la musica, sia che questo avvenga per mezzo di creazioni e produzioni proprie, originali ed inedite, sia che si tratti di percorsi artistici di altri autori più affermati.
Per ultimo, forti del valore contrattuale in nostro possesso, valuteremo, ancora congiuntamente, l’opportunità di ogni possibile azione legale, vista a tutelarci avverso il danno materiale ed economico, morale e di immagine, arrecatoci dall’Associazione amici della Musica di Genova Onlus, attraverso il suo legale rappresentante.
Tutta la documentazione scritta e in immagini delle conversazioni e comunicazioni intercorse, sono depositate e disponibili presso i sottoscritti.
Il presente comunicato stampa, viene diffuso attraverso ogni mezzo disponibile, e per conoscenza diretta, in PEC, a Società per Cornigliano e Pro Loco Cornigliano.
Firmato: Fabio Giancarlo Mori, Franco Andreotti, Aldo Biagini, Stefano Campagna, Paolo Gaggero, Corradino
Riccobaldi, Franchino Riccobono, Luciano Pellegrini, Tommaso Tringali. Genova, 20 luglio 2022″.

Comunicato duro, ma molto chiaro. Non si può imporre a dei gruppi di cantare delle cover a discapito del loro repertorio.

Aspettiamo le mosse successive.

 FRANCO RICCIARDI