Pesante piano industriale. Pesanti disagi per il traffico
Un corteo di circa un migliaio di lavoratori di Ansaldo Energia Genova è partito dallo stabilimento di Cornigliano in direzione del casello di Genova Ovest che è stato bloccato in entrambe le direzioni.
I lavoratori dell’azienda si sono riuniti questa mattina alle 8,30 in assemblea davanti allo stabilimento genovese e hanno deciso di manifestare e partire in corteo verso il centro della città.
Secondo quanto viene riportato dai sindacati l’azienda sarebbe infatti entrata in una situazione critica, con i debiti che superano i ricavi di centinaia di milioni di euro.
“Si avvicina un disastro, spiegano dalla Rsu Fiom Ansaldo Energia. Se l’azionista di maggioranza, la CdP (Cassa Depositi e Prestiti), non ricapitalizza, l’Ansaldo sarà commissariata portando i libri in tribunale, senza avere nemmeno i soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti”.
Pesanti disagi per il traffico
Il corteo è partito alle 9 dallo stabilimento di Cornigliano. Dopo aver percorso via 30 Giugno e si è diretto in centro. Ha percorso il tunnel di via Degola, piazza Montano, via Cantore, dirigendosi verso Genova Ovest e lanciando petardi e slogan “Ansaldo è nostra e non si tocca” nei confronti dell’Amministratore delegato.
Genova Ovest è stata bloccata e solo mezzi pesanti e mezzi con urgenze vengono fatti passare.
Tensione con un’auto di turisti francesi che dovevano prendere un traghetto e cercavano di passare.
La situazione dalle 10.15
Un pattuglia della Polizia, blocca il passaggio dalla rotatoria che ci immette in via Cantore da Dinegro – Via Milano, con il traffico congestionato che viene indirizzato in via di Francia.
Entrata per l’autostrada in direzione Ponente o per Milano quella dell’Aeroporto.
Via Cantore risulta chiusa per corteo; mentre la sopraelevata in direzione ponente ha l’obbligo di uscita verso via di Francia.