Recco, rigenerazione urbana: il Comune intende migliorare la qualità della vita nell’ambito via XXV Aprile e via Marconi.
La Giunta comunale e il sindaco di Recco Carlo Gandolfo hanno individuato nell’area compresa tra via XXV Aprile, via Marconi, via Trieste e via Milano la parte della città che necessita di rigenerazione urbana. La Giunta ha presentato all’Ente Regione Liguria la richiesta di finanziamento mediante inserimento nell’elenco Triennale Regionale degli ambiti di intervento.
L’Amministrazione comunale prepara, quindi una vera “rivoluzione” per il quartiere residenziale sulla sponda destra del Torrente Recco. Zona a monte della ferrovia caratterizzata da attività commerciali e pubblici esercizi, da scuole, dal Comando dei Carabinieri e dal servizio sanitario Asl.
Gli interventi inseriti nella proposta inviata a Regione Liguria comprendono:
La realizzazione di una passerella pedonale/ciclabile sul torrente Recco, comprensivo della riqualificazione del collegamento ciclo pedonale con Via XXV Aprile e Via Marconi (via Amalfi). Il miglioramento della viabilità veicolare e pedonale del comparto di via XXV Aprile. Ci saranno “mediante interventi di pedonalizzazione e riqualificazione urbana degli assi viari” (progetto già inserito nell’Elenco Regionale Triennale degli interventi finanziabili per l’anno 2024), l’efficientamento ambientale, energetico e tecnologico degli immobili di servizio pubblico di via Marconi e via Milano.
«La riqualificazione degli assi viari, con particolare riguardo a via XXV Aprile, via Marconi e via Milano ̶ ha dichiarato il sindaco Carlo Gandolfo ̶ anche mediante la creazione di una zona traffico a velocità limitata e di aree pedonalizzate, incrementano le condizioni di sicurezza, vivibilità, miglioramento ambientale, sviluppo del verde e de-impermeabilizzazione del suolo, per rendere più attraente l’insediamento per abitanti, turisti e utenti delle attività economiche». Gli interventi si integrano con i progetti del waterfront e di sistemazione del Terminal del Trasporto Pubblico. Il finanziamento richiesto è di circa 690mila euro.
«E’ una grande opportunità che vogliamo cogliere al volo. ̶ Ha precisato l’assessore ai lavori pubblici Caterina Peragallo. ̶ Grazie ai tanti progetti individuati che costituiscono un insieme coordinato di interventi per ridurre le criticità ambientali dell’area e per promuoverne lo sviluppo sociale ed economico, migliorando la qualità della vita del tessuto urbano interessato». ABov