Al Teatro Nazionale di Genova “Lettere da molto lontano” liberamente ispirato all’opera di Toon Tellegen di Elena Dragonetti
Al Teatro Nazionale di Genova “Lettere da molto lontano”, interpreti Simona Gambaro, Andrea Panigatti, Raffaella Tagliabue movimenti scenici e coreografici Silvia Bennett scene e costumi Laura Benzi luci Davide Riccardi produzione Teatro Nazionale di Genova
Ultimi tre appuntamenti estivi per grandi e piccini con lo spettacolo Lettere da molto lontano. Domani, martedì 23 agosto, il tour della produzione tout public del Teatro Nazionale di Genova – promosso in partnership con Basko – tocca Genova in occasione dell’inaugurazione dello spazio teatrale allestito a Pegli in Via Ungaretti all’interno di un’area verde portata a nuova vita dall’Associazione SempliceMente (inizio spettacolo ore 20.30, biglietti 8 euro).
Mercoledì 24 agosto tappa a Campomorone all’Arena del Cabannun (ore 21, ingresso 8 euro) e giovedì 25 agosto al Parco Shelley di San Terenzo, Lerici (ore 21, ingresso 6 euro). I biglietti, oltre che in loco nelle sere di spettacolo, sono in vendita anche online sul sito del Teatro.
Ispirato all’opera di Toon Tellegen, acclamato autore per l’infanzia olandese, paragonato al nostro Gianni Rodari, Lettere da molto lontano, diretto da Elena Dragonetti, alterna ironia, gioco, poesia. I tre attori / danzatori – Simona Gambaro, Andrea Panigatti, Raffaella Tagliabue – trasportano il pubblico in un parco fatato, abitato da buffi animali, curiosi e un po’ filosofi, capaci di parlare ai bambini quanto agli adulti sui semplici e complessi interrogativi della vita: cos’è “Domani”? che forma ha il “Nulla”? sono “Felice”?
Gli spettatori più piccoli porteranno a casa una piccola scoperta di sé o una preziosa domanda da far girare nei propri pensieri; quelli più grandi, invece, si rispecchieranno nei racconti di questi animali, che sembrano conoscere i desideri più intimi dell’animo umano. Il meraviglioso bosco di Tellegen, fatto di luci, tane, feste inattese, diventa occasione per ritrovarsi e fare comunità.
Le scene e i costumi dello spettacolo sono di Laura Benzi, le luci di Davide Riccardi, i movimenti coreografici di Silvia Bennett.
info e prenotazioni teatronazionalegenova.it