Sul posto la Guardia Costiera
Questa mattina la Guardia Costiera di Savona è intervenuta per fronteggiare un inquinamento di gasolio in ambito portuale proveniente da uno yacht ormeggiato presso un cantiere navale.
E’ stato lo stesso comandante dello yacht, una unità di 32 metri, battente bandiera Jersey Islands, accortosi dello sversamento in mare, che ha allertato, tramite l’Agente marittimo, la Sala Operativa della Capitaneria di porto ed i mezzi della ditta Transmare, specializzata nell’antinquinamento, per fronteggiare ed eliminare il fenomeno in atto.
La Ditta Transmare è intervenuta con tre mezzi specializzati alla lotta antinquinamento, la Motobarca Porto Vado IX, la motobarca Porto Vado XIII e la motobarca Margonara, utilizzando nello specifico uno skimmer (attrezzatura necessaria per recuperare l’idrocarburo e destinarlo allo smaltimento), confinando l’unità con apposite panne galleggianti assorbenti e rimuovendo il prodotto inquinante presente nella sentina.
Il personale della Guardia Costiera, ha coordinato le operazioni ed ha eseguito gli accertamenti del caso sia da terra che da mare con i propri mezzi nautici.
Dai primi riscontri si presume che l’incidente sia dovuto ad una rottura accidentale di una tubazione di collegamento tra il serbatoio ed il motore principale.
Le operazioni antinquinamento sono terminate alle ore 16.00 con la bonifica dello specchio acqueo.