“Buongiorno, sono Luca Bizzarri, presidente sospeso di Palazzo Ducale”.
C’è più di una punta di sarcasmo nelle parole dell’attore genovese e presidente di Palazzo Ducale, nell’aprire la conferenza stampa di stamane di presentazione dei lavori di restauro dell’istituzione culturale più importante del capoluogo ligure e dell’apertura al pubblico del Piccolo Teatro.
Il mandato di Bizzarri, voluto dal centrodestra al vertice della Fondazione cultura, è in scadenza e le possibilità di una riconferma sembrano ridotte al lumicino, a causa del suo burrascoso rapporto con la politica, dovuto soprattutto al suo lavoro da comico.
Bizzarri via da Palazzo Ducale? “Non lo dovete chiedere a me – ha dichiarato l’ex Iena – io sono curioso di sapere che cosa succederà del mio futuro e, visti i risultati, sono curioso anche di sapere le eventuali motivazioni di una mia sostituzione, che spero non dipendano da altre motivazioni se non da quello che ho fatto qua. Finora non ho saputo niente, sono in attesa”.
Da parte sua, Bizzarri resterebbe volentieri: “Io sono a disposizione della città – ha aggiunto – certamente continuerei volentieri. Ho un ottimo legame con la direttrice Serena Bertolucci. Forse, volerla a tutti i costi è l’unico vero ottimo atto che ho fatto qui. Lei sta facendo, assieme ai nostri collaboratori, un lavoro meraviglioso”.