Sabato 22 ottobre, in piazza Martinez, è previsto il gran finale della prima edizione di “Jazzando inGenova”, manifestazione a cura di Gezmataz e Assoartisti Genova che, per un mese e mezzo, ha portato musica, arte, teatro e movida responsabile a toccare, letteralmente, ogni quartiere della città.
Protagonista dell’ultimo appuntamento, a partire dalle ore 18 e come sempre gratuito, sarà il trio Milanese Tarantino Cerruti: un viaggio nella storia del jazz tra brani famosissimi e altri meno conosciuti, attingendo ad un secolo di musica, con Loris Tarantino al piano, Dino Cerruti al contrabbasso e Carlo Milanese alla batteria. Filo conduttore, la sintesi di un linguaggio che ha vissuto numerosi cambiamenti e che ha visto tradizione e rivoluzione fondersi insieme, diventando così terreno fertile per un dialogo fra musicisti che si avvicendano, sostengono e interagiscono.
Il concerto sarà preceduto, dalle 16,30, dal laboratorio a cura del Teatro dell’Ortica che il direttore artistico, Giancarlo Mariottini, definisce «un’azione teatrale partecipata sul tema della periferia: l’idea – spiega– è quella di mettere in scena una piazza da vivere e da rivivere, uno spazio in cui incontrarsi, stare insieme, divertirsi, costruire. Un teatro semplice ma vero, emozionante ma alla portata di ognuno, per immaginare e creare aperture, per rivedere in una chiave inedita il contesto spaziale e umano della periferia».
Durante il laboratorio ed il concerto gli spettatori potranno anche ammirare le opere di Danila Riedo – artista poliedrica appartenente al collettivo Pepita Ramone, che si esprime attraverso diverse tecniche e media, passando con grazia dall’illustrazione digitale alla pittura, fino al tatuaggio – e la mostra “Fotografare i luoghi e la musica: la cultura tangibile e intangibile”, con i migliori scatti del contest curato da Donato Aquaro, fotografo ufficiale di Jazzando inGenova, per tutta la durata della manifestazione.
“Jazzando InGenova” è una rassegna promossa dall’Associazione Gezmataz in collaborazione con Assoartisti Confesercenti ed il contributo di Comune di Genova e Ministero della Cultura – Dipartimento Spettacolo.