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Certosa e Salita del Prione, riapre Sportello bigenitorialità di Papà Separati Liguria

Papà Separati Liguria (foto di repertorio fb)

“Da questo mese di ottobre l’Associazione Papà Separati Liguria (realtà che si occupa della difesa del diritto di bambini e ragazzi alla bigenitorialità, cioè a potersi relazionare con tempi adeguati con entrambi i genitori, e della tutela in generale dei diritti dei figli nella separazione) riapre lo ‘Sportello della bigenitorialità’, spazio di ascolto e di supporto, con un nuovo orario, nuove modalità di accesso, e in due distinte sedi a Genova”.

Lo hanno comunicato ieri i responsabili dell’Associazione Papà Separati Liguria.

“La prima sede – hanno spiegato – è a Certosa presso la Casa di quartiere (Via Certosa 13D) con orario di apertura tutti i martedì dalle 17.30 alle 19.30, senza appuntamento.

La seconda è in Salita Prione presso il Centro Remigio Zena (Salita Prione 26) con orario di apertura tutti i sabati dalle 9.30 alle 12.30, previo appuntamento telefonico al Pronto Genitore 3336956952.

Lo Sportello della Bigenitorialità, presso il quale saranno presenti sempre volontari oltre a professionisti (avvocati, psicologi ecc.), nasce dall’esigenza sentita, perché sperimentata da molti di noi in prima persona, di poter ricevere un supporto, non solo legale, che non sia orientato al conflitto distruttivo nel momento della separazione.

Lo Sportello intende fornire consigli e prassi utili, elementi di conoscenza non solo delle norme ma anche degli errori più frequenti che si possono commettere, e strumenti orientati a cercare di superare il difficile momento della separazione senza che il cambiamento dei rapporti tra i genitori comporti, come purtroppo spesso accade, la perdita dei rapporti con i figli.

Soprattutto, vuole scongiurare l’esito peggiore: la privazione, vissuta troppo spesso dai figli nel processo di separazione, di rapporti significativi e continuativi con uno dei genitori e, frequentemente, con tutto un ramo famigliare, risorsa preziosissima nella vita e nella crescita.

In questi anni di apertura (il primo sportello è stato aperto nel 2013) abbiamo incontrato tantissime situazioni diverse, e genitori di entrambi i sessi: circa il 30% degli utenti dello sportello è costituito da donne.

Del resto le separazioni sono ormai un fenomeno molto diffuso, quasi ordinario: nel 2020 si sono celebrati circa 97.000 matrimoni (di cui circa 70.000 primi matrimoni) e circa 80.000 separazioni. Di queste circa 60.000 separazioni hanno coinvolto figli minori.

Ogni separazione ha la sua storia e tanti sono i nodi da sciogliere, sia da un punto di vista emotivo che pratico. In questo percorso, di inevitabile sofferenza per tutto il nucleo famigliare, gli adulti hanno la responsabilità di non creare sofferenza ulteriore ai figli. Per questo crediamo che la presenza di questi sportelli possa essere uno strumento prezioso oltre che utile dal punto di vista pratico.

Gli Sportelli della Bigenitorialità si affiancano ad altre iniziative dell’Associazione Papà Separati Liguria.

A marzo è stata inaugurata in Via della Maddalena la Casa del papà di Genova, che attualmente ospita un papà in difficoltà, casa che si è affiancata a quelle già presenti a Strevi in provincia di Alessandria e a Imperia.

La nostra associazione è presente nelle quattro province liguri, con il Pronto Genitore 3336956952 dedicato a chi ha bisogno di consigli, o anche solo di un sostegno solidale e psicologico nei momenti di difficoltà. In ogni provincia ligure sono inoltre presenti gruppi di incontro e di mutuo aiuto, con la possibilità di aderire a numerose iniziative”.

Per ulteriori informazioni: info@papaseparatiliguria.it.

Per sostenere Papà Separati Liguria A.P.S. puoi donare il 5 per mille. Basta apporre la propria firma nella dichiarazione dei redditi alla casella  “Sostegno al Volontariato” indicando il codice numero 92088700098.