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Teatro Akropolis, Genova: venerdì 4 terza giornata del XIII Festival Testimonianze ricerca azioni

Teatro Akropolis
Apocatastasi (Foto Clemente Tafuri)

Genova – Con la terza giornata del XIII Festival Testimonianze ricerca azioni di Teatro Akropolis, venerdì 4 novembre, è la Compagnia Teatro Akropolis a presentare in prima assoluta due novità di sua produzione: lo spettacolo teatrale Apocatastasi con le musiche originali di Pietro Borgonovo, in coproduzione con la GOG – Giovine Orchestra Genovese; il film del ciclo La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro dedicato al light designer Gianni Staropoli. Si potranno vedere nella sede di Sestri Ponente (via Mario Boeddu 10) dalle 20,30, uno dopo l’altro, grazie alla recente ristrutturazione della sala che permette il passaggio agile dalla scena allo schermo.

Ma non sono gli unici due appuntamenti della giornata. Ce n’è un altro che precede le due prima assolute e consiste nella preziosa possibilità di incontrare Moeno Wakamatsu, danzatrice contemporanea che esplora sperimentazione e butō, compagna d’arte e di vita di Masaki Iwana, maestro butō scomparso nel 2020. Alle 17.30 sarà intervistata da Alberto De Simone, direttore del Celso Istituto di Studi Orientali – Dipartimento Studi Asiatici, presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti (Largo Pertini 4). Insieme condurranno il pubblico a comprendere il tema dell’incontro, La circolazione della consapevolezza come espressione artistica, con il sottotitolo Dai territori dell’estetica tradizionale giapponese al teatro-danza contemporaneo. Un’occasione per mettere a confronto la cultura orientale con la cultura occidentale e avvicinarsi alla giornata dedicata al butō, in programma sabato 5 novembre a Palazzo Ducale.

Alle 20.30 il Festival si sposta al Teatro Akropolis dove la Compagnia di Clemente Tafuri e David Beronio presenta in prima assoluta Apocatastasi, in cui dirigono Roberta Campi e Giulia Franzone. Per la prima volta Teatro Akropolis si unisce alla GOG – Giovine Orchestra Genovese, istituzione di antica tradizione che non solo coproduce lo spettacolo ma è presente nella sua partitura sonora con le musiche originali composte dal direttore Pietro Borgonovo ed eseguite dal vivo dal Mademi Quartet con Silvia Manfredi, Eleonora De Lapi, Giulia Magnanego e Giorgia Mammi al clarinetto. Il termine “Apocatastasi” indica la fine dei tempi, quando il tempo lineare si sospende e tutte le categorie quotidiane, comprese la volontà e l’identità, entrano in crisi e perdono di senso. Due figure abitano questo spazio sospeso, in una danza dell’Ade che è espressione di un’azione impossibile, in cui ogni corpo perde la forma appena conquistata, in una metamorfosi che diventa caduta, ma anche racconto di come tutto sopravviva nel suo disfarsi. Con le note, Borgonovo mette a confronto la circolarità e l’orizzontalità del tempo, due dimensioni che nonostante sembrino inconciliabili, convivono. Apocatastasi sarà replicato l’11 novembre alle 20.30, sempre al Teatro Akropolis, con le musiche registrate.
La GOG è protagonista di un altro appuntamento di TRA13, il concerto in prima assoluta Irradiazioni, con le musiche di Pietro Borgonovo eseguite dal Mademi Quartet, in programma domenica 6 novembre (ore 17) a Villa Durazzo Bombrini di Cornigliano.

Dopo la prima di Apocatastasi, la serata di venerdì 4 novembre prosegue al Teatro Akropolis di Sestri Ponente con la prima proiezione assoluta del film Gianni Staropoli, quarto documentario del ciclo La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro, dopo Massimiliano Civica, Paola Bianchi e Carlo Sini. La proiezione è parte integrante di un incontro-spettacolo alla presenza degli autori Clemente Tafuri e David Beronio. La luce è la protagonista del film. Quella luce che, tra realtà e artificio teatrale, rende visibili le cose più nascoste e inevitabilmente le distrugge, le getta nel gioco dell’esperienza e alla fine le dissolve. È questo paradosso che ispira il lavoro e la ricerca di Gianni Staropoli, tra i più innovativi light designer del panorama teatrale italiano.
La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro è un ciclo di film-documentari dedicati a protagonisti dell’arte e della cultura che nel loro lavoro hanno messo in crisi il sistema delle distinzioni specialistiche delle varie discipline: le arti per la scena, la filosofia, l’idea stessa di performatività si rivelano così per quello che sono, una serie di rappresentazioni che interrogano senza compromessi il presente. Il terzo film de La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro/Carlo Sini sarà proiettato venerdì 11 novembre al Teatro Akropolis.

Biografie

Moeno Wakamatsu è nata nel 1975 a Tokyo, in un tempio Jodoshu ad Asakusa. Ha studiato architettura presso la Cooper Union School of Architecture, in seguito ha studiato danza alla Merce Cunningham School e si è formata con il metodo Feldenkrais. Ha lasciato la professione di architetto all’età di 27 anni per dedicarsi alla danza. Attualmente vive in Francia. Il suo lavoro è spesso classificato come Sperimentale o come Butoh, ma lei stessa non classifica il suo lavoro nella convinzione che questo alla fine limiti lo sviluppo e l’evoluzione della sua arte.
Alberto De Simone è Direttore del CELSO Istituto di Studi Orientali – Dipartimento Studi Asiatici.
Docente di Estetica Interculturale Arte e Calligrafia Giapponese presso il Dipartimento di Studi Asiatici del CELSO, la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini e l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
La compagnia Teatro Akropolis, fondata nel 2001 e diretta da Clemente Tafuri e David Beronio, conduce una ricerca sulle origini preletterarie del teatro e sulle arti performative. La Trilogia su Friedrich Nietzsche (2013), Morte di Zarathustra (2016), Pragma. Studio sul mito di Demetra (2018) e Apocatastasi sono gli esiti sulla scena di questa indagine, accompagnati da studi e pubblicazioni intorno ai medesimi argomenti. Nel 2020 viene inaugurato il progetto cinematografico/documentaristico La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro, un ciclo di film, diretti da Clemente Tafuri e David Beronio, dedicati ad alcuni protagonisti dell’arte e della cultura, fra cui, già realizzati, quelli su Massimiliano Civica, Paola Bianchi, Carlo Sini e Gianni Staropoli. L’attività di ricerca della compagnia è oggetto di varie tesi di laurea. Gli spettacoli e le altre attività sono ospitati in spazi e teatri in tutta Italia e all’estero.
La GOG – Giovine Orchestra Genovese è una società concertistica fondata nel 1912 che organizza, produce e promuove spettacoli musicali, in particolare concerti di musica classica e musica da camera.
Pietro Borgonovo, musicista e direttore di orchestra, è il direttore artistico. Ha lavorato al Salzburger Festspiele, alla guida del Klangforum Wien e dell’Arnold Schoenberg Chor, al Maggio Musicale Fiorentino, alla Biennale di Venezia, al Ravenna Festival. Dirige orchestre in Italia, Europa e Stati Uniti, fra cui quelle del Teatro di San Carlo di Napoli, la Semperoper di Dresda, l’Arena di Verona, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Carlo Felice di Genova.

Teatro Akropolis
XIII Festival Testimonianze ricerca azioni
Direzione artistica: Clemente Tafuri, David Beronio
Genova, 2-13 novembre 2022
Anteprima festival 26 ottobre 2022
Danza – Teatro – Performance – Circo – Cinema – Musica – Libri – Incontri

Venerdì 4 novembre 2022, ore 17.30
Accadema Ligustica di Belle Arti
Sala conferenze Gianfranco Bruno
(Largo Pertini 4, Genova centro)

INCONTRO CON MOENO WAKAMATSU E ALBERTO DE SIMONE
LA CIRCOLAZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA COME ESPRESSIONE ARTISTICA
Dai territori dell’estetica tradizionale giapponese al teatro-danza contemporaneo

Venerdì 4 novembre 2022, ore 20.30
Teatro Akropolis
(Via Mario Boeddu 10, Genova Sestri Ponente)

COMPAGNIA TEATRO AKROPOLIS
APOCATASTASI
Regia Clemente Tafuri, David Beronio | Con Roberta Campi, Giulia Franzone | Musiche originali Pietro Borgonovo eseguite dal vivo dal Mademi Quartet con Silvia Manfredi, Eleonora De Lapi, Giulia Magnanego e Giorgia Mammi al clarinetto | Produzione Teatro Akropolis | Coproduzione GOG – Giovine Orchestra Genovese
40’ Prima assoluta

TEATRO AKROPOLIS AKROPOLISLIBRI
Ciclo di film-documentari LA PARTE MALEDETTA. VIAGGIO AI CONFINI DEL TEATRO
GIANNI STAROPOLI
Regia Clemente Tafuri, David Beronio | Con Gianni Staropoli | Musiche Gianluca Oggianu | Fotografia e montaggio Clemente Tafuri, David Beronio, Luca Donatiello, Alessandro Romi | Produzione Teatro Akropolis, AkropolisLibri
30’ Prima assoluta

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
L’ingresso all’incontro con Moeno Wakamatsu e Alberto De Simone è libero con prenotazione obbligatoria

Intero singolo spettacolo: € 12
Ridotto singolo spettacolo: € 10 (under 28, over 65, Green Card, partner)
Ridottissimo bambini e ragazzi fino ai 17 anni: € 3
Pass giornaliero: € 15
SPECIALE LA PARTE MALEDETTA
Biglietto singolo: € 6
Gianni Staropoli (4 nov) ·Carlo Sini (11 nov)
Incontri e seminari: ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

 

CARNET FESTIVAL (nominale)
20 spettacoli a € 60 (esclusi gli spettacoli di sabato 5 novembre)
prenotazione obbligatoria entro le ore 10 del giorno di spettacolo

I BIGLIETTI POSSONO ESSERE ACQUISTATI:
• online su Mailticket
• presso la biglietteria presente nelle sedi di spettacolo a partire da 1 ora prima dell’inizio dell’evento
La prenotazione può essere effettuata:
• inviando un WhatsApp o telefonando al 329.1639577 con: nome, titolo, posti (es: Mario Rossi, Dodi 4)
• compilando il form di prenotazione all’interno della pagina di ogni spettacolo sul sito www.teatroakropolis.com

Il XIII Festival Testimonianze ricerca azioni è ideato e prodotto da Teatro Akropolis con il sostegno di Ministero della Cultura
Regione Liguria
Comune di Genova
Società per Cornigliano

Il progetto Testimonianze ricerca azione di Teatro Akropolis ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing art e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

Il festival è realizzato in collaborazione con Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Università di Genova, Il Falcone – Teatro Universitario, Museo Biblioteca dell’Attore, GOG- Giovine Orchestra Genovese, Celso – Istituto di Studi Orientali, Mechrí– Laboratorio di filosofia e cultura,
TDV – Teatri di Vetro, Ipercorpo, Associazione Sarabanda, Officine Papage, Anticorpi XL Giovane danza d’autore, Centro Studi Alessandro Fersen, Clec – Centro del Linguaggio Espressivo Contemporaneo, Berenice. Con il patrocinio di Consolato generale del Giappone a Milano, Istituto Giapponese di Cultura di Roma e Rai Liguria.
Media partner Rai Radio 3. Social media partner Fattiditeatro, Radio Frammenti e L’Oca – Osservatorio Critico Autogestito.
E con Fondazione Alessandro Fersen, ATS – TEGRAS, Liceo artistico Klee Barabino, La giostra della fantasia, Omnibus Coop, Arciragazzi Liguria, Circolo Arciragazzi Prometeo, Fondazione CIF Formazione.