Continuano i controlli dei Carabinieri del comando provinciale di Imperia per verificare che i percettori del reddito di cittadinanza abbiano tutti i requisiti previsti dalla normativa.
Solo nelle ultime due settimane, sono stati 13 i “furbetti”, che risultano di origine straniera, denunciati alla Procura per l’indebita percezione del beneficio.
I dati ufficiali vedono la provincia di Imperia al secondo posto della Liguria, preceduta solo da Genova.
Anche per questo motivo, le attività di controllo si sono fatte più serrate con un primo screening degli elenchi dei percettori per individuare i casi sospetti e metterli a sistema con le banche dati a disposizione delle forze di polizia ed è qui che è emerso che le 13 persone individuate individuate erano prive dei requisiti della residenza e permanenza sul territorio nazionale.
Come noto, infatti, uno dei principali requisiti è quello della residenza sul territorio nazionale da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in via continuativa.
Alcune delle persone individuate hanno già percepito tra i 15 e 23mila euro e pertanto, qualora ritenuti colpevoli, dovranno restituire quanto indebitamente percepito.
Secondo la normativa vigente, per 10 anni né loro né i loro congiunti potranno presentare ulteriore domanda per il reddito di cittadinanza.