Cinque cani, costretti a vivere in uno scenario da incubo, l’altro giorno sono stati sequestrati dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Genova.
All’interno dell’appartamento genovese erano presenti cumuli di sporcizia, escrementi, ammassi di oggetti, avanzi di cibo.
I detentori dei cani, tutti tunisini, sono ora indagati per “detenzione incompatibile”.
L’azione è stata condotta con il supporto di poliziotti e carabinieri, con la collaborazione di una guardia zoofila dell’Associazione Amici animali abbandonati che ha segnalato il caso all’Oipa.
I cinque cani, un rottweiler, un amstaff, due cani corsi e un pastore belga Malinois, si trovano ora in custodia nel canile comunale Monte Contessa di Genova.
“Lo stato e il contesto in cui abbiamo trovato gli animali erano drammatici – ha spiegato all’agenzia Dire Gerardo Latina, vicecoordinatore delle guardie zoofile Oipa di Genova – non è stato un sopralluogo facile.
I detentori dei cani hanno subito manifestato una forte ostilità nei nostri confronti e la stessa azione del sequestro è stata irta di ostacoli, data la mancanza di collaborazione di coloro che sono stati identificati, cinque persone di origine tunisina.
I cinque cani vivevano abbandonati a loro stessi in un contesto di estremo degrado igienico-sanitario. Si spera di poterli riabilitare al più presto, dopodiché potranno essere presi in affido temporaneo, in attesa della definizione del procedimento penale”.
I responsabili dell’Oipa invitano a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e di rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.