Analoga richiesta per lo zio del calciatore
Il pubblico ministero Nicola Marini nel corso dell’udienza che si sta svolgendo a Siena, per la presunta violenza sessuale di gruppo, su una giovane, ha fatto delle richieste pesanti.
Il pm nel suo ruolo accusatorio nel processo con rito abbreviato, ha chiesto una condanna a sei anni per il centrocampista del Genoa, Manolo Portanova, 22 anni e per lo zio Alessio Langella di 24 anni. Rinvio a giudizio per Alessandro Cappiello, 25 anni.
Per tre dei quattro accusati, il reato contestato è quello di violenza sessuale di gruppo.
Per il quarto soggetto, che all’epoca dei fatti ancora non era maggiorenne, il fascicolo è affidato al Tribunale dei Minori di Firenze.
Secondo l’accusa la violenza sarebbe scattata nei confronti di una studentessa durante una festa privata in un’abitazione di Siena nella notte del 30 maggio dell’anno scorso.
La difesa ha sempre sostenuto che il rapporto fosse consenziente.
I legali del calciatore e del parente di Portanova avevano presentato, in una precedente udienza, una proposta di risarcimento per la giovane che aveva rifiutato.
Per ora, non c’è stato alcun commento da parte del Genoa.