Domani, martedì 6 dicembre, alle ore 17 presso l’Auditorium Municipio IV Media Val Bisagno in via Molassana 74 E rosso – Genova, presentazione del libro: “Libia, passato e presente. Tribù e milizie nel destino libico” di Carlo degli Abbati.
Presenta Carlo Vaccaro del Centro Documentazione Logos.
All’incontro intervengono: Carlo degli Abbati, autore e Domenico Saguato, Genovasolidale.
“In nessun paese forse più che nella Libia – si legge in una nota a proposito del libro – si trovano i segni di civiltà tanto diverse. Basti pensare che, a partire dal 1000 avanti Cristo, sul suolo libico si sono succeduti via via Fenici, Greci, Romani, Vandali, Bizantini, Arabi, Spagnoli, Turchi ed Italiani. Tutto ciò si spiega se si pensa alla situazione geografica della Libia. Essa si affaccia nel bel mezzo del mar Mediterraneo. E’ naturale quindi che il suo possesso sia stato accanitamente conteso fra quelle potenze che volevano avere il predominio su questo mare.
Il libro di Carlo degli Abbati ripercorre le vicende storiche della Libia mettendo al centro della riflessione i tanti popoli che l’hanno vissuta, dominata, o semplicemente attraversata nel corso dei secoli. La consapevolezza che il discorso di Carlo degli Abbati trasmette al lettore è che per comprendere le complicate e drammatiche vicende della Libia di oggi sia assolutamente necessario conoscere le dinamiche, i rapporti e i conflitti della Libia di ieri.”
Carlo degli Abbati è professore associato di Politica economica e finanziaria, membro del Team Europe di Lussemburgo, docente nel dottorato di ricerca Storia, politica e linguaggi delle relazioni interculturali del DISPO (Dipartimento di Scienze Politiche) dell’Università di Genova e dal 2013 è membro del comitato di indirizzo del corso di studi in Scienze internazionali e diplomatiche (SID) istituito dall’Università di Genova. Co-fondatore nel 1979 della ONG lussemburghese A.L.A. (Association Luxembourgeoise pour l’Afghanistan) è stato, come funzionario della Corte dei Conti Europea, responsabile del controllo della politica europea di cooperazione con i paesi dell’Asia, dell’America latina, del Mediterraneo.
Dopo la presentazione seguirà dibattito.
L’ingresso è libero.