Sant’Ambrogio nella Città del Muretto: tra Festa Patronale e Alassio Christmas Town che inaugurano la Fiera DeCo Street Food in P.za Matteotti
Sant’Ambrogio nella Città del Muretto. Inaugurata la Fiera DeCo Street Food in Piazza Matteotti, il mercatino del Volontariato in Via Torino e la kermesse “Da Alassio ad Olympia- Un Mare di Giochi” presso la Biblioteca Civica, e lungo tutto il centro storico alassino, ora la Città si appresta a vivere il suo momento di raccoglimento con la solenne Santa Messa Pontificale presieduta da S.E.R.ma Mons. Guglielmo Borghetti, cui farà seguito la processione per le vie della città con la statua del Santo Patrono recentemente restaurata.
In contemporanea per le vie della città è partita tutta l’animazione sotto la regia del direttore artistico Marco Dottore: la “Christmas Parade” con trampolieri, folletti, renne, alberi di Natale viventi e artisti itineranti, spettacoli itineranti nelle piazze della città, della durata di circa un’ora, ripetuti per 3 volte (16,30/17,30/18,30)
Dal canto suo Babbo Natale, sarà presente nella sua casetta in Piazza Matteotti dal 7 all’11 dicembre, il 17 e 18 dicembre, dal 22 al 24 dicembre e dal 26 al 30 dicembre.
Al termine della processione, è previsto il rientro presso il Salone Parrocchiale della Chiesa di Sant’Ambrogio dove si terrà la cerimonia di Consegna dell’Alassino d’Oro.
Quest’anno la commissione dei Sindaci, sulla base delle numerose istanze presentate dalla società civile ha stabilito che la massina onorificenza cittadina, l’Alassino d’Oro 2022 sia conferito a Albert Kart e Giovanni Raimondo che, con la sua brillante carriera ha onorato Alassio e ne ha materialmente supportato iniziative istituzionali meritando alta stima e profonda riconoscenza.
Non solo: la sua sensibilità è stata tale da coinvolgere giovani talenti locali nella grande famiglia “Ferrero” nella quale si sono particolarmente distinti.
L’Alassino d’Oro alla Memoria 2022 sarà invece conferito all’Avv. Silvio Viglietti: dopo aver archiviato la laurea in giurisprudenza per seguire la sua passione più grande divenne il titolare del ristorante Palma, per lungo tempo l’unica stella Michelin del ponente savonese, e l’unica doppia stella Michelin di tutta la Liguria; pioniere del turismo enogastronomico, il primo a trasformare l’offerta della semplice cucina ligure tradizionale in identità di territorio e portandola a livelli prestigiosi