“La Metropolitana di Genova gratis in alcune fasce orarie e degli impianti verticali ha spinto i genovesi a usare di più i mezzi pubblici”.
Lo sostengono i vertici di Amt, che ieri hanno annunciato la proroga della sperimentazione della gratuità per tutto il 2023 come aveva anticipato il sindaco Bucci.
Secondo quanto riferito a margine della presentazione della nuova presidente, Ilaria Gavuglio, c’è stato un incremento del 34%di passeggeri paganti sulla metro rispetto al 2021 con un aumento totale dei passeggeri su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale del 10% che ha permesso all’azienda di ottenere 8 milioni di ricavi in più rispetto al 2021.
Parte con questa situazione la presidenza di Ilaria Gavuglio che è stata nominata il 23 dicembre alla guida di Amt, l’azienda di trasporto pubblico locale, dopo le dimissioni di Marco Beltrami che era entrato in conflitto con il sindaco proprio sulla gratuità di metropolitana e impianti verticali.
Gavuglio, commercialista, esperta contabile e revisore ufficiale dei conti prima della nomina era presidente del collegio sindacale di AMT.
“Io conosco bene l’azienda dal punto di vista numerico perché ero nel comitato di controllo – ha spiega la neo presidente – e adesso mi sto addentrando nei progetti più tecnici. Questa è una bella sfida perché potrò seguire l’azienda in questo percorso che porterà a una rivoluzione nella mobilità genovese”.
“La sfida per la nuova presidente di Amt è di lavorare verso una nuova mobilità più sostenibile – ha aggiunto l’assessore comunale ai Trasporti Matteo Campora – più vicina ai cittadini, con l’obiettivo di far aumentare il numero di passeggeri.
Tra le tante sfide che la presidente dovrà affrontare c’è quella del tpl nell’area metropolitana.
“I progetti in corso per la trasformazione del trasporto pubblico metropolitano – ha sottolineato Claudio Garbarino, consigliere Delegato ai Trasporti per la Città Metropolitana di Genova – dimostrano l’impegno dell’azienda e dei enti soci per una mobilità in continuo miglioramento”.
Tra i progetti allo studio anche la sperimentazione per il recupero crediti delle sanzioni comminate a chi è senza biglietto.