Sono stati ben 150 i “temerari” che hanno affrontato il Cimento della Befana a cura della Sportiva Sturla. Un appuntamento atteso dall’Epifania 2020, non tenutosi negli ultimi due anni a causa della pandemia. Temperatura dell’acqua pari a 15,2 gradi: alle 11:30 in punto, dopo il raduno in spiaggia per le fotografie di rito, la corsa verso il mare per un tuffo. I cimentisti più “esperti” sono stati Alberto Fenucci (1938) e Luisa Cattoni (1934), i più giovani Enea Toma (2019) e Serena Allaria Olivieri (2015). Al rientro, all’interno dello chalet della Sportiva Sturla, pasta e fagioli per tutti. Una giornata come sempre a scopo benefico, dedicata alla Fondazione Gigi Ghirotti, e da quest’anno anche con una speciale mission ambientale. I volontari dell’ associazione Spazzapnea hanno effettuato una pulizia dei fondali antistanti la sede sociale allo scopo di sensibilizzare sullo stato in cui versano le nostre coste raccogliendo oltre un quintale di rifiuti per metro cubo. .
“Siamo particolarmente felici per il ritorno di questa storica manifestazione che ha registrato presenze non solo da tutta Genova ma anche dalle regioni limitrofe – afferma Giorgio Conte, presidente della Sportiva Sturla – La nostra è una realtà ultracentenaria, molto attenta alla socialità e alla cittadinanza a cui dedichiamo numerose iniziative”.
Il Cimento della Befana è stata la prima di una serie di manifestazioni già pianificate per il 2023. A giugno il 4° Memorial Fabio Gardella di salvamento, a luglio il 19° Trofeo Panarello di pallanuoto in mare, il 10 settembre il 79° Miglio Marino di Sturla.